2025, andata o ritorno: l’Europa al bivio (parte1)

L’Europa che discute e chiude le sue frontiere, l’Europa del diritto e della transizione verde, l’Europa degli Stati che rischiano di sparire di fronte a un mondo cannibalizzato dai nuovi giganti, per popolazione o ricchezza prodotta.
November 21, 2024
L’Europa che discute e chiude le sue frontiere, l’Europa del diritto e della transizione verde, l’Europa degli Stati che rischiano di sparire di fronte a un mondo cannibalizzato dai nuovi giganti, per popolazione o ricchezza prodotta. C’è il grande cantiere dell’integrazione comunitaria al centro della prima puntata di “2025, andata o ritorno”, nuova serie di Dentro l’Avvenire realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica, che trae spunto dai grandi temi emersi alla Settimana sociale dei Cattolici italiani di Trieste.Cinque puntate per cinque dimensioni chiave di un anno, il prossimo, che si preannuncia come un sottile e delicato crinale. A parlare di Europa, insieme a Marco Ferrando vicedirettore di Avvenire, c’è Sebastiano Nerozzi, docente di Storia del pensiero economico.

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Farsi carico a tutto tondo della sofferenza di una persona malata e della sua famiglia: è questo lo scopo delle cure palliative, rivolte solitamente a persone che hanno una malattia cronica, inguaribile e spesso evolutiva.

È la città dove Papa Leone XIV è conosciuto semplicemente come “Padre Robert”: si chiama Chiclayo e si trova nel nord-ovest del Perù, a pochi chilometri dalla costa. Lì Robert Prevost è stato vescovo dopo anni di missione in altre zone del Paese. Alcune immagini girate in questi giorni lo raccontano: Prevost a cavallo su una strada di terra battuta o con l’acqua alle ginocchia durante un'inondazione. Pezzi di vita dell’attuale Papa tra cui proviamo a tracciare dei legami.