lunedì 23 gennaio 2023
Francesco ha ricevuto i volontari dell'Opera di Promozione dell'Alfabetizzazione nel Mondo (Opam) in occasione dei 50 anni della fondazione
Il Papa ha salutato i volontari Opam e le loro famiglie

Il Papa ha salutato i volontari Opam e le loro famiglie - Vatican Media

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Poiché "il modello di sviluppo non è cambiato, fino a oggi", malgrado "le tante e generose opere di solidarietà realizzate a livello civile ed ecclesiale, le cause del sottosviluppo non sono state eliminate", a cominciare dall'analfabetismo. Lo ha sottolineato papa Francesco ricevendo in udienza i volontari dell'Opera di Promozione dell'Alfabetizzazione nel Mondo (Opam) in occasione dei 50 anni della fondazione. IL TESTO DEL DISCORSO

Il Pontefice ha ripreso l'appello della Populorum progressio, sottolineando che quando si rileggono "questi grandi documenti pontifici degli anni Sessanta, lo stesso vale per la Pacem in terris di san Giovanni XXIII, ci rendiamo conto di quanto siano attuali e di quanto, purtroppo, il loro messaggio non sia stato recepito! Sì, a parole, molti hanno espresso consensi, ma di fatto il modello di sviluppo non è cambiato, fino a oggi".

Francesco ha incoraggiato l'Opam a portare avanti l'impegno che in questi 50 anni le ha permesso di realizzare "migliaia di progetti e adozioni a distanza in più di ottanta Paesi". "Il vostro lavoro punta proprio a togliere una delle cause del sottosviluppo, che è l'analfabetismo".

"Il 'sogno' della Populorum progressio è lo stesso dell'enciclica Fratelli tutti. E' il sogno della Chiesa, o meglio, il sogno di Dio, che vuole un mondo in cui tutti possiamo vivere come fratelli e sorelle in piena dignità" ha ribadito il Papa, che ha anche ringraziato i presenti per il lavoro svolto quotidianamente per realizzare "questo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole".

"Quando voi, in collaborazione con tanti missionari e missionarie che lavorano 'sul campo', studiate e realizzate un progetto educativo, o di sostegno scolastico, o delle adozioni a distanza, voi contribuite a generare un mondo aperto, dove tutti siano accompagnati nel percorso della loro vita, non solo per provvedere ai bisogni primari, ma perché possano dare il meglio di sé". Per questo, "andate avanti! Cercate di tenere alta la qualità della vostra azione, perché sia sempre promozionale. Alimentatela continuamente con la linfa del Vangelo, perché lo Spirito Santo tenga viva l'ispirazione, le motivazioni e lo stile del vostro impegno", ha concluso Francesco.

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