mercoledì 11 maggio 2022
Gli avevano scritto riservatamente, per implorare una preghiera e un aiuto. Un appello umanitario per salvare i civili e i loro compagni intrappolati nell'acciaieria di Mariupol
Yulya Fedosiuk (a destra) moglie del combattente del battaglione Azov Arseniy Fedosiuk e Kateryna Prokopenko (a sinistra), moglie del comandante di Azov, Denis Prokopenko oggi hanno incontrato il Papa nell'udienza generale. Roma, 11 maggio 2022

Yulya Fedosiuk (a destra) moglie del combattente del battaglione Azov Arseniy Fedosiuk e Kateryna Prokopenko (a sinistra), moglie del comandante di Azov, Denis Prokopenko oggi hanno incontrato il Papa nell'udienza generale. Roma, 11 maggio 2022 - Vatican News

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Gli avevano scritto riservatamente,per implorare una preghiera e un aiuto. Un appello umanitario per salvare i civili e i loro compagni intrappolati nell’acciaieria di Mariupol. Poi è arrivato l’invito inatteso. Non un incontro privato, ma l’invito ad essere presenti all'udienza generale, per poterle salutare in pubblico, in Piazza San Pietro.

Kateryna Prokopenko, moglie del comandante Denis Prokopenko e Yulya Fedosiuk, moglie dell’ufficiale Arseniy Fedosiuk, hanno portato a Papa Francesco tutta l’angoscia dei famigliari dei combattenti del battaglione Azov, che da quasi 80 giorni con una strenua resistenza impedisce a Vladirmir Putin di dichiarare la presa di Mariupol, la città martirizzata dai bombardamenti di Mosca.

Le moglie dei soldati sono state accompagnate da Pyotr Verzilov, dissidente russo fondatore delle Pussy Riot, la rockband femminile che Putin ha fatto arrestare e condannare. Una di loro nei giorni scorsi è riuscita a fuggire dagli arresti domiciliari.
Verzilov era stato avvelenato e salvato dalla clinica tedesca che ha poi disintossicato anche il dissidente Navalny.

Reuters

Kateryna Prokopenko e Yulya Fedosiuk hanno ascoltato il Pontefice citare il personaggio biblico di Giuditta che «col suo modo furbo di agire è capace di sgozzare il dittatore che veniva contro il Paese. Era coraggiosa questa donna», ha commentato. «Giuditta liberò la sua ancella e colmò tutti di attenzioni. Da giovane si era conquistata la stima della comunità con il suo coraggio. Da anziana, la meritò per la tenerezza con cui ne arricchì la libertà e gli affetti. Vorrei che fossero così le nostre nonne, sagge, che lasciano non l’eredità dei soldi ma della saggezza», ha concluso il Pontefice.

Yulya Fedosiuk (s), moglie del combattente del battaglione Azov Arseniy Fedosiuk e Kateryna Prokopenko (d), moglie del comandante di Azov, Denis Prokopenko oggi hanno incontrato il Papa nell'udienza generale. Roma, 11 maggio 2022

Yulya Fedosiuk (s), moglie del combattente del battaglione Azov Arseniy Fedosiuk e Kateryna Prokopenko (d), moglie del comandante di Azov, Denis Prokopenko oggi hanno incontrato il Papa nell'udienza generale. Roma, 11 maggio 2022 - Ansa

Nelle ultime ore dai sotterranei dell’acciaieria Azovstal sono giunte le foto dei soldati feriti. Secondo fonti di Kiev si troverebbero ancora lì un centinaio di civili. «Tutto il mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano e agiscono i difensori feriti di Mariupol!», hanno scritto i militari della città sotto assedio sul loro canale Telegram. Stamattina sono ripresi i bombardamenti sullo stabilimento. Il battaglione è indicato da Putin come un covo di nazisti. Negli ultimi anni era stato inglobato nell'esercito di Kiev, a cui risponde direttamente.

La decisione del Papa risponde ad un richiamo umanitario, ribadendo attraverso l’incontro con le mogli dei soldati, la sua personale angoscia davanti al conflitto. “Di fronte alla pazzia della guerra - aveva esortato Francesco pochi giorni fa -, continuiamo, per favore, a pregare ogni giorno il Rosario per la pace”.

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