venerdì 1 aprile 2022
L'incontro del Pontefice con la Fondazione Italiana per l'Autismo (il 2 aprile è la Giornata mondiale): la disabilità rappresenta un'opportunità per costruire insieme una società più inclusiva
Papa Francesco ha incontrato la Fondazione italiana per l'Autismo

Papa Francesco ha incontrato la Fondazione italiana per l'Autismo - Vatican News

COMMENTA E CONDIVIDI

"La disabilità, in ogni sua forma, rappresenta una sfida e un'opportunità per costruire insieme una società più inclusiva e civile, dove i familiari, gli insegnanti e le associazioni come la vostra non siano lasciati soli ma siano sostenuti". Lo ha detto il Papa nell'udienza alla Fondazione Italiana Autismo (domani 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell'Autismo, istituita dalle Nazioni Unite. "Per questo - ha aggiunto il Pontefice - è necessario continuare a sensibilizzare sui vari aspetti della disabilità, abbattendo i pregiudizi e promuovendo la cultura dell'inclusione e dell'appartenenza, fondata sulla dignità della persona. È la dignità di tutti quegli uomini e quelle donne più fragili e vulnerabili, troppo spesso emarginati perché etichettati come diversi o, anzi, inutili, ma che in realtà sono una grande ricchezza per la società".

IL DISCORSO DEL PAPA

Il Papa ha ringraziato la fondazione perché con "i progetti di ricerca e le iniziative a favore dei più deboli e svantaggiati, voi date un valido contributo alla lotta contro la cultura dello scarto che è tanto diffusa nella nostra società troppo protesa alla competizione a al profitto. Siamo vittime di questa cultura dello scarto".

Mettere "al centro" le persone disabili per papa Francesco "vuol dire, oltre che abbattere le barriere fisiche, anche far sì che possano prendere parte alle iniziative della comunità civile ed ecclesiale dando il loro contributo". E "questo - ha concluso - richiede un cambiamento di mentalità. Grandi passi sono stati fatti in tal senso, ma rimangono ancora pregiudizi, disuguaglianze e anche discriminazioni".

Non è mancato un riferimento all'Ucraina. "Stiamo attraversando un tempo di dura prova, ma la Pasqua del Signore che si avvicina
ci ricorda che la morte non ha l'ultima parola. Insieme con i fratelli e le sorelle più fragili, teniamo accesa la fiaccola della speranza. La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto molto grave soprattutto sui più fragili, sugli anziani, sulle persone con disabilità e le loro famiglie" e "nelle ultime settimane poi, si è aggiunta la tragedia della guerra in Ucraina: pensiamo aquanti sono più svantaggiati. Cari fratelli e sorelle, in questa situazione la nostra risposta dev'essere la solidarietà, il 'fare rete'", ha concluso il Papa.

Papa Francesco ha incontrato la Fondazione italiana per l'Autismo

Papa Francesco ha incontrato la Fondazione italiana per l'Autismo - Vatican News

"Tra poco, in piazza San Pietro, alcune persone con autismo cucineranno e offriranno il pranzo ai fratelli poveri. È bello questo", ha concluso papa Francesco. È "un'iniziativa che testimonia lo stile del buon samaritano, lostile di Dio" che è "vicinanza, compassione, tenerezza". Per il Papa occorre "mettere la fraternità al centro dell'economia, non l'egoismo, non il profitto personale".

Prima del suo discorso papa Francesco aveva ascoltato le parole di gratitudine di uno dei ragazzi, Filippo, 20 anni, a nome di tutti gli amici presenti. Il grazie è per averli accolti, per aver fatto sentire loro “la sua vicinanza e la sua voce, che è la voce di moltissime persone che voce spesso non hanno”. Filippo frequenta l’università, ma dice che ci sono altri ragazzi affetti da autismo che “non sono in grado di parlare o di fare gesti semplici, e più di altri hanno bisogno di essere seguiti”.

Per questo sottolinea l’importanza dell’accompagnamento e del sostegno delle famiglie, della Fondazione Italiana Autismo e di altre associazioni, degli educatori e degli insegnanti “che sono essenziali per far emergere e valere le nostre unicità”. E ancora dei datori di lavoro che rappresentano una prospettiva vera perché “il lavoro è dignità e realizzazione: in questo, Pizza Out e Breakcotto sono un esempio, che si può fare, si può e si deve cercare di dare una prospettiva di dignità”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: