lunedì 20 gennaio 2025
È giusto o no che il governo condoni i provvedimenti contro chi si rifiutò di vaccinarsi contro il Covid? Qualunque scelta va spiegata con chiarezza e coerenza
Vaccini e multe: in gioco la fiducia

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

La decisione inserita nel recente decreto “milleproroghe” ha determinato molte discussioni e proteste da parte di associazioni, cittadini e ricercatori. Si tratta del condono riguardante le multe inflitte soprattutto a medici che avevano rifiutato di fare la vaccinazione anti-Covid-19 o erano stati addirittura accusati di far propaganda no-vax. Molti ricorderanno che dopo deprecabili ritardi, verso la fine di marzo del 2021, grazie all’intervento dell’Esercito italiano – pur avendo quasi 40.000 medici di medicina generale – è stato possibile iniziare una diffusa vaccinazione per ridurre malattie e mortalità dal Sars-Cov-2. L’obbligatorietà era imposta perché il legittimo diritto a rifiutare un trattamento terapeutico contrastava con il danno che si poteva determinare alla comunità. Infatti, non essendo vaccinati – in caso di infezione – i no-vax potevano infettare soggetti anziani, fragili o ad alto rischio non ancora vaccinati. L’obbligatorietà e le multe per i no-vax erano giustificate dal fatto che ogni forma di libertà è accettabile quando non tocca la libertà degli altri. La decisione di condonare le multe non è caratteristica solo di questo Governo ma è stata la regola anche di molti Governi precedenti, che hanno condonato ogni sorta di tasse e contributi facilitando così i _soliti furbetti”: “Aspettiamo a pagare perché tanto, prima o poi, qualcuno, per farsi degli amici, ci aiuterà!”. Occorre sottolineare che si tratta di un cattivo messaggio, perché, come spesso accade, i governanti non spiegano le ragioni di una determinata decisione. Se la decisione di rendere obbligatoria la vaccinazione era giusta, non si capisce perché si debba fare un condono. Se invece il Governo, spiegando il perché, avesse deciso che il provvedimento era sbagliato o eccessivo sarebbe giusto revocare il pagamento delle multe e, contemporaneamente, rimborsare la somma, magari con gli interessi, a chi le ha pagate. La fiducia dei cittadini nei confronti di chi governa dipende largamente dalle spiegazioni dei provvedimenti e dalla loro coerenza.

* Fondatore e Presidente Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs

Per abbonarsi alla newsletter settimanale gratuita di Avvenire su bioetica, cura e salute CLICCA QUI

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: