mercoledì 4 maggio 2016
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S ant’Antonina di Nicea è una di quei santi che ci ricordano come i cristiani siano sempre stati vittime di atrocità: il loro messaggio è così sconvolgente per il mondo che questo spesso ha risposto con la violenza alla loro testimonianza. E sono proprio i testimoni come questa martire che oggi continuano a proteggere i tanti martiri dei giorni nostri. I contorni biografici di Antonina non sono chiari e il suo nome appare tre volte nel Martirologio romano, che attinge a un’antica 'Passio' oggi perduta. Secondo queste fonti Antonina, cristiana di Nicea in Bitinia, durante la persecuzione di Diocleziano fu arrestata dal prefetto Priscilliano. Subì poi torture terribili: fu battuta con le verghe, sospesa al cavalletto, dilaniata ai fianchi e infine arsa viva. Secondo altre fonti invece Antonina sarebbe stata uccisa con la spada. Altri santi. Santi Agapio e Secondino, martiri (III sec.); san Floriano di Lorch, martire (IV sec.). Letture. At 17,15.22-18,1; Sal 148; Gv 16,12-15. Ambrosiano. At 28,17-31; Sal 67; Gv 14,7-14 / At 1,1-11. Antonina di Nicea
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