Con vera Vigevani per la dignità
giovedì 27 febbraio 2020

Caro Direttore è stato un incontro toccante, commovente, quello che la Cisl ha avuto ieri con Vera Vigevani Jarach, la scrittrice e giornalista italiana che in Argentina è stata una delle leader del movimento della 'Madri de Plaza de Mayo'. Il mondo e il nostro Paese hanno tanto bisogno del coraggio e del messaggio positivo di speranza di queste donne straordinarie cui furono strappati brutalmente i figli negli anni della dittatura di Jorge Rafael Videla. Vera Vigevani è ancora una donna forte, straordinaria, carica di energia e passione nonostante i suoi 92 anni. Una eroina che non si è mai arresa alle dittature, prima costretta ad emigrare con la sua famiglia a causa delle leggi razziali fasciste e poi vittima del regime argentino, che le ha rapito e ucciso la sua unica figlia Franca.

Ecco perché Vera è da considerarsi una vera 'partigiana' della memoria. Viene da un Paese lontano come l’Argentina dove le radici della nostra comunità sono ancora molto forti e dove la presenza del nostro patronato, l’Inas Cisl, è da sempre solida e riconosciuta da tutti. Per questo le parole di grande intensità della Vigevani sono state ieri per la Cisl un ulteriore stimolo a continuare a batterci con i lavoratori per affermare nell’umanità i valori della libertà, della democrazia, dell’eguaglianza, della solidarietà. Vera Vigevani Jarach è oggi una testimone vivente di un impegno civile e sociale contro tutte le dittature, un incitamento alla comunità internazionale a globalizzare i diritti universali sanciti dall’Onu ed anche dalla nostra Carta Costituzionale. Noi siamo molto d’accordo con il suo appello: bisogna creare un antidoto forte nella società per sconfiggere le pericolose tendenze antisemite e razziste che circolano in Europa e anche in Italia.

Non possiamo rimanere impassibili di fronte a quello che accade nel Mediterraneo dove vengono multate le organizzazioni che si occupano di salvare in mare migliaia di uomini, donne, bambini, anziani che scappano dalla guerra e dalle persecuzioni. Prima di tutto vengono le persone, rispettare la loro dignità umana, il loro diritto a una esistenza migliore. Questa è la grande lezione di Vera Vigevani. Ed ha pienamente ragione quando sostiene che c’è molto bisogno del protagonismo e del ruolo del sindacato nel mondo, perché il lavoro è lo strumento principale per salvaguardare la democrazia e la dignità delle persone. Il sindacato rimane il grande soggetto collettivo in grado di guidare le trasformazioni, battersi contro la disoccupazione, il lavoro sfruttato e sottopagato, l’emarginazione sociale, le iniquità.

Segretaria Generale Cisl

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: