Shamsia Hassani, paladina dei diritti delle donne. Ecco chi è la street artist

Se in strada sono state alcune decine di donne e attiviste afghane a manifestare a Kabul e a Herat, in rete è la street artist Shamsia Hassani a difendere i diritti delle donne
September 2, 2021
Shamsia Hassani, paladina dei diritti delle donne. Ecco chi è la street artist
Shamsia Hassani (@shamsiahassani) - Instagram | «Voglio colorare i brutti ricordi della guerra – ha spiegato Hassani in una recente intervista ad Art Radar – e se coloro questi brutti ricordi, allora cancello la guerra dalla mente delle persone. Voglio rendere l’Afghanistan famoso per la sua arte, non per la sua guerra».
Se in strada sono state anche oggi decine di donne e attiviste della società civile afghane a manifestare a Kabul, davanti al Palazzo presidenziale, per chiedere alla comunità internazionale e ai talebani di rispettare i loro diritti politici, economici e sociali, sul web è la street artist Shamsia Hassani a farsi paladina da tempo dei loro diritti, denunciando non solo la guerra ma anche le condizioni disumane dell’universo femminile nel Paese mediorientale.Ma chi è Shamsia Hassani? Nata in Iran nel 1988, dove i suoi genitori sono emigrati per via della guerra, Shamsia Hassani ha studiato arte all’Università di Kabul per poi diventare professoressa di scultura. Dal 2010 si è dedicata all’arte urbana. Ormai la capitale afghana è piena dei suoi toccanti graffiti in omaggio alle donne.«Voglio colorare i brutti ricordi della guerra – ha spiegato Hassani in una recente intervista ad Art Radar – e se coloro questi brutti ricordi, allora cancello la guerra dalla mente delle persone. Voglio rendere l’Afghanistan famoso per la sua arte, non per la sua guerra».Avvolte nel chador tradizionale e in pose leggiadre, con strumenti musicali o anche solo immerse nei loro pensieri, Shamsia ha un obiettivo: insegnare alla donna a guardare se stessa e i suoi desideri. E fare in modo che qualcosa cambi.In una delle sue ultime opere l’artista ha raffigurato una donna in ginocchio al cospetto di un uomo armato (un chiaro riferimento alla conquista dei talebani). Accanto a lei c’è un vaso caduto, con un fiore, non è ancora rotto. Che sia la possibilità di raccoglierlo?
Se in strada sono state anche oggi decine di donne e attiviste della società civile afghane a manifestare a Kabul, davanti al Palazzo presidenziale, per chiedere alla comunità internazionale e ai talebani di rispettare i loro diritti politici, economici e sociali, sul web è la street artist Shamsia Hassani a farsi paladina da tempo dei loro diritti, denunciando non solo la guerra ma anche le condizioni disumane dell’universo femminile nel Paese mediorientale.

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