venerdì 2 luglio 2021
Un aggiornamento sul suo stato di salute, che tiene in sospeso centinaia di migliaia di persone nei cinque continenti. E nel contempo una chiamata ad “abbonarsi” al percorso di "guarigione spirituale"
Chiara Amirante (Nuovi Orizzonti): io, la salute e la "Spiritherapy"

Un aggiornamento sul suo stato di salute, che tiene in sospeso le centinaia di migliaia di suoi compagni di Comunità nei cinque continenti. E nel contempo una chiamata generale ad “abbonarsi” (in questo tempo di isolamento e di attività a distanza) per partecipare tutto l’anno agli incontri di spiritualità per quella che lei chiama la “guarigione del cuore”: con questo video Chiara Amirante, fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti, chiama a raccolta tutti coloro che sentono il bisogno di fare insieme a lei il percorso di cura dalle tante ferite interiori e “raggiungere una pienezza di vita nell’amore, perché anche il cuore ha bisogno del suo balsamo per poter donare e ricevere amore”.

Un percorso che la stessa Chiara conosce bene e da molti anni condivide con migliaia di persone, non solo nella vita quotidiana vissuta insieme agli ultimi, ma in un sempre più ampio progetto di “spiritherapy”, una vera e propria metodologia per scoprire le nostre spesso insospettate potenzialità e metterle a frutto per cambiare la nostra vita. Non parole ma fatti: la comunità Nuovi Orizzonti, nata 27 anni fa nei meandri della Stazione Termini per salvare 27 ragazzi dai loro inferni personali, è oggi divenuta la casa spirituale di 700mila testimoni di luce in tutti i continenti.

Domenica avverrà l’ultimo grande incontro corale on line prima della pausa estiva, ma sarà anche la data entro la quale “abbonarsi” al prossimo anno di percorso insieme: non una “retta” da pagare, come qualcuno nella superficialità dei social ha insinuato, ma una condivisione in famiglia degli oneri che il nuovo mondo post Covid comporta. “Non tutti immaginano quanto impegni economicamente produrre 80 video, due al mese, e organizzare gli incontri in tutto il mondo”, tenendo conto dei gruppi di lavoro per fasce di età o di provenienza esperienziale. Guarire il cuore è più impegnativo che guarire il corpo, ci ricorda Chiara, significa diventare persone pienamente realizzate e libere interiormente, uno sforzo che richiede una “palestra” molto speciale ma che determina interamente la nostra vita.

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