martedì 30 giugno 2015
​Così i presuli sulla decisione della Consulta: "La natura del matrimonio e della persona resta immutata e immutabile. I cattolici vadano avanti con fede, speranza e amore".
Braccio di ferro Texas-Corte Suprema anche sull'aborto
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​"Un tragico errore che danneggia il bene comune ed i più vulnerabili che sono i bambini": così la Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb) ha commentato la sentenza con cui venerdì scorso la Corte Suprema, con 5 voti favorevoli e 4 contrari, ha dato il via libera a matrimoni fra persone dello stesso sesso in tutti i 50 Stati che compongono gli Stati Uniti.
"Nonostante quello che può dire una stretta maggioranza di giudicisupremi in questo momento storico, la natura della persona umana e del matrimonio resta immutata e immutabile", si legge in una nota del presidente della Usccb, mons. Joseph Kurtz, rilanciata da Radio Vaticana.
 
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Mons. Kurtz incoraggia tutti i cattolici ad andare avanti con fede,speranza e amore: "Fede nell'immutabile verità sul matrimonio,radicato nell'immutabile natura della persona umana e confermata dallaRivelazione; speranza che queste verità possano tornare a prevalere nella società e amore per il prossimo, anche per coloro che ci odiano, o ci punirebbero per la nostra fede e le nostre convinzioni morali".
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