martedì 19 dicembre 2023
Il leader nordcoreano ha assistito assieme a una ragazza, che si presume sia la figlia, al lancio del Hwasong-18 che potrebbe raggiungere anche il territorio degli Stati Uniti
Il lancio del missile balistico intercontinentale (Icbm) a combustibile solido Hwasong-18

Il lancio del missile balistico intercontinentale (Icbm) a combustibile solido Hwasong-18 - ANSA

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Il lancio del missile balistico intercontinentale (Icbm) a combustibile solido Hwasong-18 ha mostrato quale opzione la Corea del Nord prenderebbe "qualora Washington prendesse una decisione sbagliata". È l’ennesimo “avvertimento” del leader nordcoreano Kim Jong-un agli Usa, all'indomani della riuscita dell'operazione che ha permesso di testare un'altra evoluzione degli armamenti di Pyongyang. Il lancio è stato effettuato per "adottare un potente avvertimento in vista della grave situazione in cui la minaccia militare anti-Nord delle forze ostili sta diventando sempre più palese e pericolosa", ha riferito l'agenzia Kcna, in un dispaccio.
L'Icbm "ha coperto la distanza di 1.002,3 chilometri nel tempo di 4.415 secondi ad un'altitudine massima di 6.518,2 chilometri prima di colpire con precisione" il mar del Giappone. Gli esperti hanno calcolato che seguendo una traiettoria normale il vettore avrebbe volato per più di 15.000 chilometri, sufficienti per colpire qualsiasi parte degli Stati Uniti.
Kim ha espresso grande soddisfazione per il risultato, notando di ritenere la vicenda "una dimostrazione pratica delle reali condizioni e dell'affidabilità delle formidabili capacità d'attacco e dell'assoluto deterrente di guerra nucleare posseduto dalle forze armate della Dprk", ha aggiunto la Kcna.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un assiste al lancio assieme alla figlia Kim Ju Ae

Il leader nordcoreano Kim Jong-un assiste al lancio assieme alla figlia Kim Ju Ae - ANSA

Il leader ha rilevato la necessità che il Nord contrasti le minacce militari nemiche "attraverso azioni più offensive adottando un modo più evolutivo e minaccioso quando i nemici continuano a fare scelte sbagliate". La prova, in altri termini, è stata una di forza contro i maggiori sforzi di Seul e Washington di fare leva sulla strategia nucleare verso le minacce di Pyongyang. "Gli Usa e i gangster militari della Repubblica di Corea hanno tenuto un incontro sulla guerra nucleare nel secondo incontro del Gruppo consultivo a Washington, rivelando in modo chiaro le loro intenzioni di condurre manovre congiunte su larga scala nelle condizioni simulate di una guerra reale di attacco di ritorsione nucleare contro il Nord".
La Kcna ha criticato l'arrivo a Busan del sottomarino americano a propulsione nucleare Uss Missouri: "un'azione del tutto provocatoria" per fare della penisola coreana "una base di raccolta delle risorse strategiche nucleari statunitensi". Al lancio Kim era accompagnato da una ragazza, che si presume fosse sua figlia, Kim Ju Ae, indicata da molti come la possibile erede della dinastia. Il test dell'Icbm Hwasong-18 è stato il quinto del 2023 e il terzo, dopo quelli di aprile e luglio, a usare il combustibile solido che dà ai vettori più velocità d'impiego. La Corea del Nord schiera il quarto esercito più grande del mondo, con oltre 1,2 milioni di soldati, e si ritiene che possieda armi chimiche e biologiche.

Kim in compagnia di una ragazza che si presume sia sua figlia Kim Ju Ae

Kim in compagnia di una ragazza che si presume sia sua figlia Kim Ju Ae - ANSA

Usa, Giappone e Corea del Sud hanno ufficialmente lanciato un sistema di condivisione dei dati d'allarme sui missili nordcoreani capace di operare in tempo reale, nell'ultimo sforzo per rafforzare la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza contro le turbolenze causate da Pyongyang. Le parti, ha riferito il ministero della Difesa di Seul, hanno inoltre stabilito un piano congiunto pluriennale per esercitazioni militari trilaterali, come concordato dai rispettivi capi della difesa in un incontro tenuto a novembre, nel tentativo di contrastare meglio l'evoluzione delle minacce nucleari e missilistiche del Nord.
"I tre Paesi hanno istituito un sistema per rilevare e valutare i missili lanciati dalla Corea del Nord in tempo reale per garantire la sicurezza dei loro cittadini e migliorare le relative capacità", ha spiegato il ministero in una nota. Il ministero non ha fornito dettagli sul tipo di dati che saranno condivisi, ma il ministro della Difesa Shin Won-sik ha chiarito lunedì in un'intervista ai media che includeranno il presunto punto di lancio del missile, la traiettoria di volo e il punto di impatto previsto. In forza dei trattati di alleanza bilaterale con la Corea del Sud e il Giappone, gli Usa hanno avuto un sistema di condivisione dei dati con ciascun alleato, ma senza un collegamento diretto tra Tokyo e Seul, a causa delle loro pesanti faide sull'occupazione coloniale e sul passato militarista nipponico.

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