martedì 16 luglio 2013
​L'esecutivo ha giurato nelle mani del presidente provvisorio Mansour. Ci sono anche tre donne e tre copti. La situazione nel Paese resta tesa: scontri e vittime nella notte.
Scontri al Cairo: sette morti
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Il nuovo governo egiziano presieduto da Hazem el Beblawy ha giurato nelle mani del presidente ad interim Adly Mansour. Il nuovo esecutivo ha ben tre vice premier, fra i quali il ministro della Difesa Abdel Fattah el Sissi. Nel nuovo esecutivo ci sono ben tre donne: Doriya Sharaf el Dine all'Informazione, Laila Rashed Iskandar all'Ambiente e Maha Zeneddin alla Sanità. Tre anche i ministri copti. Oltre a Rashed, Mounir Fakhry Abdel Nour al Commercio e industria e Ramsi George alla Ricerca scientifica. La situazione nel Paese resta molto tesa: nella notte ci sono stati 7 morti e 261 feriti negli scontri tra sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi e l'esercito egiziano. Le forze dell'ordine sono intervenute in modo energico, arrestando 401 militanti islamisti.
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