giovedì 31 maggio 2018
La misura scatterà ad agosto. Multe per chi non rispetterà il divieto
Stop a burqa e niqab nei luoghi pubblici
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Il Parlamento danese ha approvato una proposta di legge che proibisce l'uso nei luoghi pubblici di indumenti che coprono il viso, come il burqa e il niqab e punisce in trasgressori con sanzioni economiche. «Ogni persona che, nei luoghi pubblici, porti un capo di abbigliamento che le copra il viso, è punibile con una multa», recita il testo, che segue l'esempio di altri Paesi europei, come Francia e Belgio.

La legge, approvata con 75 voti a favore e 30 contrari, entrerà in vigore il prossimo primo agosto. La multa è di mille corone danesi, pari a 134 euro, che però a partire dalla quarta infrazione sale a 10mila corone, 1.343 euro.

La legge non prevede il carcere per i trasgressori, come proposto dal partito Partito Popolare formazione politica xenofoba, che garantisce l'appoggio esterno al governo di minoranza liberal-conservatore.

Il divieto negli altri Paesi europei

La Francia è stato il primo Paese in Europa a vietare il velo integrale negli spazi pubblici, con una legge promulgata a ottobre del 2010 e approvata da aprile del 2011. Convalidata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nel 2014, prevede multe fino a 150 euro, e in cinque anni sono stati redatti 1.600 verbali. A luglio scorso, poi, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha convalidato anche il divieto del velo integrale negli spazi pubblici anche in Belgio. Il velo islamico integrale è vietato inoltre anche in Austria da ottobre del 2017. Il 27 aprile del 2017 i deputati tedeschi hanno approvato una legge che vieta parzialmente di indossare il velo integrale. Il divieto, cioè, si applica solo ad alcuni contesti: per esempio gli agenti devono avere il viso totalmente scoperto nell'esercizio delle loro funzioni e le persone il cui viso è coperto deve essere scoperto in caso di verifiche di identità. Il Bundesrat, cioè la Camera alta, ha approvato a sua volta il testo il 12 maggio.

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