Macron ha già deciso: tocca a Lecornu tenere insieme i pezzi della Francia
di Redazione
L'incarico di aprire il giro di consultazioni è stato detto al 39enne ministro della Difesa, fedelissimo del presidente. Ecco cosa può succedere adesso

Il suo nome per il dopo Bayrou circolava da giorni. Il presidente Emmanuel Macron ha scelto Sébastien Lecornu, 39 anni, ministro della Difesa e suo fedelissimo, come nuovo premier. Già in passato era stato citato come papabile per Matignon, la sede del capo del governo francese: prima per sostituire Elisabeth Borne, poi per prendere il posto di Michel Barnier lo scorso dicembre. Stavolta tocca a lui. Una nomina che è sembrata sempre quasi scontata, tanto Lecornu incarna il ruolo di ministro affidabile e vicinissimo al presidente: è tra i tre più giovani primi ministri della V Repubblica, ma ha già una carriera di governo invidiabile fino ad oggi. "Purtroppo, sono nato vecchio", ama ripetere di se stesso, ricorda Le Figaro. Nato nel 1986 a Eaubonne, in Val-d'Oise, a nord di Parigi, ancora adolescente entra a far parte della neonata Ump, formazione neogollista di Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy poi trasformatasi nei Republicains, per poi approdare alla Republique En Marche dal 2017 con l'arrivo di Macron all'Eliseo.
Da allora ha diretto ministeri minori durante il governo di Edouard Philippe, scalando dalle "Collettività territoriali" all'Oltremare, fino alle "Forze armate", denominazione attuale della Difesa. Dopo le legislative anticipate del 2024, è stato l'unico - con Rachida Dati alla Cultura - a conservare la carica. Cresciuto politicamente all'ombra dell'ex ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, Lecornu - al quale gli amici hanno affibbiato il nomignolo di "Cornichon" (cetriolino) storpiandone il cognome - è molto legato al ministro della Giustizia, Gérald Darmanin, del quale è stato testimone di nozze e padrino del figlio.
A quattro giorni dalla caduta del governo, secondo un sondaggio di Odoxa-Backbone per Le Figaro, solo il 18% dei francesi avrebbe voluto vederlo a Matignon. Ora sta "già lavorando alla lista dei ministri del suo governo", ha detto poche ore prima della sua nomina un testimone eccellente, quello Xavier Bertrand dato anche lui come candidato. Al di fuori della politica, Lecornu è appassionato di giardinaggio e cucina, e si separa difficilmente dalla sua cagnetta Tiga. È stato gendarme nella riserva, fino al grado di tenente.
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