Le barche della Flotilla sotto attacco. Crosetto: «Invieremo una nave»
Per la terza volta gli attivisti in navigazione nel Mediterraneo denunciano di essere stati colpiti da droni. «Trasportiamo solo aiuti umanitari». Pd, M5s, Avs bloccano i lavori. Interviene La Russa

Per la terza volta la Global Sumud Flotilla - il gruppo di imbarcazioni che naviga nel Mediterraneo verso Gaza - ha denunciato attacchi con «bombe sonore, droni e sostanze chimiche sospette». È avvenuto nelle prime ore di oggi, mercoledì 24 settembre, al largo dell'isola di Creta «a 600 miglia nautiche (1.100 chilometri) da Gaza». Il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto per condannare l'attacco e per annunciare l'invio di una fregata della Marina militare sul posto, in modo che i cittadini italiani a bordo delle imbarcazioni ricevano «soccorso e assistenza diretta da parte delle autorità militari, probabilmente già da queste ore».
«In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza» ha dichiarato il titolare della Difesa, che domani riferirà in Aula alla Camera sull'accaduto.
Il nuovo attacco notturno alla Global Sumud Flotilla ha provocato intanto nuove polemiche in Parlamento e scatenato la protesta delle opposizioni. Al Senato, come alla Camera, le minoranze hanno richiesto che il governo riferisca in Aula sull'attacco alla Flotilla. Le opposizioni - Pd, M5s, Avs - hanno chiesto a inizio seduta la convocazione urgente di una capigruppo per discutere di quanto avvenuto nella notte con gli attacchi israeliani. Decisa la protesta dei 5 stelle che con Ascari prima e Ricciardi dopo hanno annunciato che avrebbero bloccato «con ogni mezzo» i lavori parlamentari sia in Aula che nelle Commissioni. «Abbiamo già contattato il ministro Crosetto che è all'estero e ci ha assicurato che rientra in giornata. E prima della fine della seduta stabiliamo l'ora di domani che rende quindi inutile un clima di drammatizzazione», ha affermato il presidente del Senato Ignazio La Russa. «È inutile alzare i toni, c'è una richiesta legittima di chiedere informazioni» ha aggiunto.
Stanotte sono di nuovo venuti a farci visita i droni. Bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni. La nostra barca Karma illesa. I governi chiedano spiegazioni. Da dove vengono questi droni? La Flottilla deve arrivare a Gaza e portare aiuti. pic.twitter.com/3bPpmhyv0V— Arturo Scotto (@Arturo_Scotto) September 24, 2025
L’attivista tedesca Yasemin Acar ha riferito su Instagram che cinque imbarcazioni sono state attaccate: «Non abbiamo armi. Non siamo una minaccia per nessuno», ha ribadito, la flottiglia trasporta solo «aiuti umanitari».
Secondo quanto riportato sui social dagli attivisti della Global Sumud Flotilla, nelle ultime 24 ore, più di 15 droni hanno sorvolato ogni dieci minuti a bassa quota la nave Alma. I partecipanti alla missione hanno riferito di oggetti lanciati da droni o aerei su almeno 10 imbarcazioni. Non ci sono stati feriti, ma «i danni saranno valutati pienamente alla luce del giorno».
«A partire dall'una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l'albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti» ha riferito l'eurodeputata Benedetta Scuderi a bordo di una delle imbarcazioni della flottiglia.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in missione a New York per l’assemblea generale Onu, è stato informato dell'attacco. «A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinché qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato», si legge in una nota del ministero degli Esteri.
«Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, proprio ora, ma non ci lasceremo intimidire», si legge sul profilo Instagram della Global Sumud Flotilla. «Gli estremi a cui Israele e i suoi alleati arriveranno per prolungare gli orrori della fame e del genocidio a Gaza sono disgustosi. Ma la nostra determinazione è più forte che mai», prosegue il messaggio. «Queste tattiche non ci impediranno di portare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa che rafforzare il nostro impegno. Non ci lasceremo mettere a tacere. Continueremo a navigare», si legge ancora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA





