Bagno di sangue, annunciate nuove elezioni generali
Il capo della giunta militare al potere, Abdel Fattah al-Burhan, ha chiamato i cittadini alle urne dopo che 35 manifestanti sono stati uccisi e centinaia feriti


Sono stati gli scontri più duri dalla deposizione dell’ex presidente Omar al-Bashir, ora agli arresti, l’11 aprile scorso. L’ondata di protesta, che ricordava la primavera araba del 2011, è cominciata lo scorso dicembre e si è infranta contro la volontà della giunta di gestire il potere senza concessioni.
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