mercoledì 25 gennaio 2023
La tragedia nella parrocchia di San isidro di Algeciras, nella provincia meridionale di Cadice. Il sacerdote è in gravi condizioni, altri feriti. Il killer è stato fermato. Si indaga per terrorismo
Una prima immagine del luogo dell'assalto alle chiese, nella provincia di Cadice

Una prima immagine del luogo dell'assalto alle chiese, nella provincia di Cadice

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Panico e orrore ad Algesiras, in Andalusia, per un attacco mosso da un uomo armato di macete in due chiese, in cui un sagrestano è stato ucciso e almeno altre 4 persone sono rimaste ferite, fra le quali un parroco in gravi condizioni. L’aggressore è stato arrestato e, secondo fonti della Procura dell’Audiencia Nacional, che coordina le indagini, si tratterebbe di un attentato di matrice terrorista. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo di origini marocchine e sui trent’anni, avrebbe fatto irruzione dopo le 18 nella chiesa di San Isidro, in uno dei quartieri più popolari e, dopo una discussione, avrebbe colpito con il macete il parroco, Antonio Rodriguez, ferendolo gravemente al collo.

Poi si sarebbe diretto verso la vicina chiesa di La Palma, nel centro della città, dove avrebbe cominciato a scaraventare dall’altare oggetti sacri e avrebbe pugnalato il sagrestano, Diego Valencia, che aveva tentato di fermarlo. I drammatici avvenimenti nella testimonianza del parroco della Chiesa di La Palma, Juan José Marina, che si trovava fuori dal tempio al momento dell’attacco: «Secondo quanto mi riferiscono, un musulmano è entrato ed ha cominciato a tirare oggetti dall’altare», ha riferito a El Pais. «Allora il sagrestano ha tentato di impedirglielo ed è stato attaccato nella chiesa. Il pover’uomo ferito è uscito in strada a chiedere aiuto e là è stato di nuovo colpito, nella piazza. L’aggressore veniva dalla chiesa di San Isidro, dove aveva colpito un salesiano, che in quel momento stava officiando la Messa».

L’aggressore, che indossava una chillaba, si sarebbe poi diretto verso la vicina cappella Europa, dove è stato fermato e arrestato dalla polizia. «Siamo costernati davanti a fatti che ci riempiono di dolore », ha dichiarato il sindaco José Ignacio Landaluce, che ha decretato il lutto cittadino. Mentre il segretario generale della Conferenza Episcopale spagnola, Francisco César García Magán, ha espresso “dolore” per l’accaduto su Twitter: «In questi momenti tristi di sofferenza, ci uniamo al dolore delle famiglie delle vittime e della diocesi di Cadice e chiediamo al Dio della vita e della pace la rapida guarigione dei feriti». La comunità musulmana ha diffuso un comunicato di condanna dell’attacco.

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