Elisabetta attendeva un figlio. E il figlio è arrivato...
Una poesia al giorno verso la nascita di Gesù

Non potrai parlare (Lc 1,5-25)
“Quando [Zaccaria] uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto. Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì”.
Gli occhi
del Signore
sono su ogni
uomo
e su ogni
donna
sempre,
da quando
ha pensato
a quella
vita
a quell’anima
per tutta l’eternità.
del Signore
sono su ogni
uomo
e su ogni
donna
sempre,
da quando
ha pensato
a quella
vita
a quell’anima
per tutta l’eternità.
Con il Signore
la parola “mai”
non esiste,
può esserci sempre
il miracolo,
la sorpresa,
come questa volta.
la parola “mai”
non esiste,
può esserci sempre
il miracolo,
la sorpresa,
come questa volta.
Elisabetta
attendeva un figlio
e il figlio è arrivato.
Zaccaria stupito,
ha quasi dubitato.
E il Signore
gli ha detto:
“Starai in silenzio
finché questo figlio
che io vi dono
nella vecchiaia
non nascerà”.
attendeva un figlio
e il figlio è arrivato.
Zaccaria stupito,
ha quasi dubitato.
E il Signore
gli ha detto:
“Starai in silenzio
finché questo figlio
che io vi dono
nella vecchiaia
non nascerà”.
Silenzio per imparare
ad ascoltare la voce di Dio,
a pensarlo,
a riconoscere il suo passaggio
nelle nostre vite.
ad ascoltare la voce di Dio,
a pensarlo,
a riconoscere il suo passaggio
nelle nostre vite.
Silenzio
perché le nostre parole
imparino a cantare,
a benedire Lui.
perché le nostre parole
imparino a cantare,
a benedire Lui.
Proprio come farà Zaccaria.
Ernesto Olivero
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