Chi può decidere le modalità, i tempi e gli strumenti per questa auspicabile nuova stagione di impegno politico dei cattolici? Non certamente i pastori da soli. Ma nemmeno i laici da soli

Le periferie, ripopolate dagli immigrati con i loro bambini, sono usate e non capite da chi ci governa. La vita, se non si riproduce, poi torna da lontano

In chiave sussidiaria occorre aggregarsi non per sostituire lo Stato ma per ricucire le maglie di fiducia della società che oggi sono sfibrate

Impegno aperto e vero di laici sui «problemi concreti»

Vorrei solo precisare – come mi tocca sempre in discussioni con chi travisa questo termine – che il “femminismo” rettamente inteso indica un movimento giustissimo e ineluttabile

Una delle cose peggiori che un giovane può fare pensando al proprio futuro e a quello della comunità in cui vive è smettere di studiare...

L’abito talare, il saio, la croce pettorale, la porpora, non sono segni di potere ma di servizio. Chiunque nel vedere un prete, un frate, un vescovo ha il diritto di fermarlo, parlargli...

Ezechiele usa l’immagine di due prostitute per parlarci di infedeltà. Noi in esse incontriamo vittime, e dobbiamo fare la nostra scelta