giovedì 29 febbraio 2024
Da domani fino a domenica esperti a confronto all'Università Pontificia Salesiana per un convegno che conclude un percorso biennale. Il preside don Andrea Bozzolo: rinnovare l'approccio educativo
L'amore e il corpo, nuove idee per educarci
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Educare i giovani all’affettività e alla sessualità. Un tema ricorrente in questi anni di drammatica emergenza educativa. Un tema che torna spesso mescolato alle tragedie della cronaca, ai femminicidi, alla questione del patriarcato, alla parità e alla violenza di genere, al ruolo dei media, alla presenza dominante dei social, all’invasione della pornografia. Ma come spiegare a ragazzi, adolescenti, giovani il senso autentico della sessualità? Come intrecciare tante questioni di carattere psicologico, pedagogico, antropologico, sociale al grande interrogativo della spiritualità che nasce dalla fede cristiana? La maggior parte degli esperti ammette che l’approccio del passato, di tipo impositivo e normativo, non regge più. Occorre far comprendere ai giovani le ragioni profonde del cuore, del corpo e dell’amore con la testimonianza e con la riflessione, non con l’elenco dei divieti.

“I giovani chiedono percorsi educativi più evoluti – spiega don Andrea Bozzolo, docente di teologia, rettore dell’Università Pontificia Salesiana - in cui possano essere ascoltati con empatia, disponibilità a non giudicare, impegno a elaborare una comprensione più profonda. Dobbiamo parlare ai giovani con verità, ma anche con efficacia”.

Ma come farlo? Il convegno “Giovani e sessualità. Sfide, criteri e percorsi educativi”, organizzato dall’Università Pontificia Salesiana, punta proprio ad offrire risposte innovative e meditate, capaci di interpretare la misteriosa sintesi che ogni persona realizza in sé. Da domani, venerdì 1 marzo, fino a domenica educatori, insegnanti, religiose, religiosi, preti, operatori pastorali si confrontano con alcuni degli esperti più conosciuti in campo educativo e, in particolare, sul tema complesso e delicato dell’accompagnamento di adolescenti e giovani all’affettività e alla sessualità.

L’iniziativa costituisce il punto di arrivo di un percorso di riflessione interdisciplinare realizzato all’interno dell’Università negli ultimi due anni, e il punto di avvio di una nuova proposta formativa per abilitare gli educatori allaccompagnamento dei giovani nellambito così vitale della loro vita affettiva. La giornata inaugurale di domani si aprirà (ore 14) con l’accoglienza degli oltre 650 partecipanti; alle 16 sono previsti i saluti del rettore magnifico, professor don Andrea Bozzolo, e del consigliere per la pastorale giovanile dei Salesiani, don Miguel Angel Garcia Morcuende.

Il pomeriggio sarà dedicato alla lettura dei cambiamenti affettivi nella cultura giovanile di oggi con l’apporto dei sociologi Mauro Magatti e Chiara Giaccardi dell'Università Cattolica di Milano.

Seguirà una Tavola rotonda che vedrà la partecipazione di vari docenti, tra cui Susy Zanardo (Università Europea di Roma); Pier Cesare Rivoltella (Università Cattolica di Milano), Philippe Bordeyne (preside del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia). Obiettivo quello di approfondire le varie sfaccettature del cambiamento, quali le questioni di genere e linflusso dei social media e il rinnovato approccio pastorale della Chiesa.

La mattina di sabato sarà dedicata a una riflessione sui criteri antropologici ed etici che consentono di interpretare il vissuto affettivo e sessuale dei giovani. Si inizierà con una relazione sul senso della differenza sessuale a cura della prof.ssa Maria Elena Canzi (Università Cattolica di Milano). Si affronterà poi il tema dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale con il salesiano psicologo prof. Paolo Gambini (Università Pontificia Salesiana).

Il pomeriggio prevede due sessioni parallele di studio su dieci temi specifici: Giovani e sessualità nelle serie TV; Il fenomeno delle convivenze e l’accompagnamento delle coppie; Giovani e sessualità nella cultura africana; Giovani e sessualità nella cultura asiatica; Giovani e sessualità: limpatto dei social media; Giovani e pornografia; La tutela dei minori e vulnerabili; Estetica del corpo e costruzione dell’identità; La Chiesa e laccompagnamento delle persone Lgbt; Itinerari educativi per una pastorale che educa all’amore.

Domenica 3 marzo, infine, intervento di Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, sulle sfide dell’educazione affettiva e sessuale nelletà evolutiva, e la presentazione del Corso di Perfezionamento che l’Università intende avviare con l’intento di formare educatori abilitati a operare in questa delicata forma di accompagnamento. Il Convegno terminerà con la Celebrazione eucaristica presieduta dal Rettore maggiore dei salesiani, cardinale Angel Fernandez Artime.

“Nei percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità – conclude don Andrea Bozzolo che con Gustavo Fabián Cavagnari, Antonio Dellagiulia, Fabio Pasqualeƫ e Michal Vojtáš fa parte dei comitato organizzatore del convegno – tra le varie attenzioni dobbiamo avere la cura necessaria per arginare il rischio della confusione, alimentata dall’ambivalenza che contrassegna i mutamenti della cultura affettiva in cui siamo immersi”.

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