lunedì 27 gennaio 2020
In un anno rendimento quasi al 12% per l'operazione "Torre Milano" di Concrete Investing
Il rendering del progetto "Torre Milano" in zona porta Nuova

Il rendering del progetto "Torre Milano" in zona porta Nuova

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Il mattone continua ad essere un buon investimento. Ma accanto alle operazioni tradizionali si fanno strada nuove possibilità legate al digitale che consentono di fare investimenti mirati con piccole somme e tempi ristretti. Un esempio positivo è quello di Concrete Investing - piattaforma di equity crowdfunding immobiliare autorizzata da Consob, attiva su www.concreteinvesting.com - che ha aperto il 2020 con la sua prima "exit". Coloro che a dicembre 2018 hanno investito su Torre Milano - sviluppo residenziale di Milano, zona Porta Nuova, a firma di OPM (Impresa Rusconi e Storm.it) - saranno remunerati con un rendimento definitivo dell’11,86% dopo 12 mesi.La campagna di raccolta per Torre Milano, aperta a investitori professionali e retail si era conclusa, in pochi giorni, con il raggiungimento del target massimo fissato a 750mila euro.

Il bilancio delle attività del 2019 di Concrete Investing è positivo: sono state portate a termine con successo altre quattro operazioni (Gracchi 7, Elle Building, Le Dimore di Via Arena e Terminal Tower) con partner di rilievo, raggiungendo una raccolta complessiva di € 5.8 milioni con oltre 300 investitori. Ad Impresa Rusconi si sono aggiunte le nuove partnership esclusive con Gruppo Borgosesia ed Immobiliare Percassi.Nel 2020 Concrete Investing continua il suo percorso di crescita. Nel prossimo periodo saranno lanciate due nuove iniziative con partner di primissimo livello entrambe a Milano. Si tratta, in un caso, di un’operazione per la riqualificazione di due prestigiosi immobili cielo-terra a destinazione mista situati nel centro storico di Milano. Il secondo progetto interesserà un nuovo complesso residenziale di circa 120 appartamenti affacciato su Parco Lambro nel Quartiere Feltre.

“Siamo molto soddisfatti di come si è concluso il 2019, è stato un anno positivo per Concrete Investing ed in generale per il settore del crowdfunding immobiliare: la raccolta complessiva in Italia è infatti triplicata rispetto al 2018. La nostra importante crescita è la dimostrazione di quanto questo tipo di investimenti, di solito appannaggio di grandi patrimoni, attiri l’interesse di un largo numero di investitori, anche retail, che oggi possono utilizzare questo canale innovativo per partecipare in prima persona e con importi più contenuti ad operazioni immobiliari di grande rilievo e in contesti fino a ieri esclusivi” ha dichiarato Lorenzo Pedotti Ceo di Concrete Investing.

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