Ha creato problemi a lungo il guasto che giovedì ha mandato in tilt i pagamenti digitali in tutta Italia anche tramite Pos, con carte di credito e debito e prelievi di contante, anche se non per tutti i circuiti di pagamento. La causa è un disservizio legato alla rete di Worldline, la fintech francese attiva a livello globale nei servizi di pagamento e dei cui servizi si servono alcuni circuiti di pagamento utilizzati da diverse banche. «I servizi di Worldline hanno risentito di problemi di connessione ai suoi data center in Italia, a causa di un'interruzione di servizio da parte di terzi» ha fatto sapere ieri la società in una nota spiegando che l'impatto «è principalmente localizzato in Italia, con alcuni effetti collaterali in altri mercati».
I disservizi, iniziati giovedì intorno alle 11.25, sono proseguiti per tutta la giornata di venerdì, tra l'altro nell'occasione del Black Friday, l'evento commerciale di saldi pre-natalizi, mentre a Milano si teneva il Salone dei Pagamenti. La piattaforma online Downdetector, che monitora le interruzioni nei servizi digitali, evidenzia diverse segnalazioni di problemi con banche e sistemi di pagamento ricevute proprio a partire da metà mattinata. Gli attacchi cyber a banche e operatori finanziari si sono moltiplicati esponenzialmente negli ultimi anni come segnalato più volte da Bce e Banca d'Italia, ma in questo caso non è chiaro se alla base vi sia un mero problema tecnico o altro. Negli ultimi mesi la vigilanza ha più volte segnalato anche come l'outsourcing nell'It aumenta «l'efficienza» ma è «anche una potenziale fonte di rischio operativo». Avvalendosi degli stessi fornitori si aumenta il rischio che un piccolo incidente si diffonda all'intero sistema.
«I nostri team sono completamente mobilitati per risolvere la situazione» ha detto Worldline, scusandosi per i disservizi. "Condivideremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili. Worldline si rammarica per quanto accaduto e si scusa con i commercianti e i consumatori per l'inconveniente", aggiunge la società. Sul sito di Worldline, in una pagina di backup up del mondo Merchant Services, è pubblicato un elenco delle società che sarebbero state coinvolte nelle problematiche, tra cui alcune banche, anche straniere, e diversi operatori di servizi finanziari come American Express, Diners Club, Maestro, Mastercard, PayPal, Nexi, Visa.
La Banca d'Italia ha fatto sapere nella serata di venerdì che «i servizi sono stati ripristinati fatta eccezione per alcune tipologie di pagamenti con carte di credito» e che «proseguono gli interventi per il ritorno alla piena operatività».