Tra storia, metodologie e futuri possibili
Le tecnologie dell’apprendimento sono uno strumento essenziale per creare e diffondere conoscenze e competenze

La formazione è sempre più cruciale per la competitività di aziende e organizzazioni, pubbliche e private. Ed è un elemento centrale per il benessere e lo sviluppo delle persone che vi lavorano. Le tecnologie dell’apprendimento sono uno strumento essenziale per creare e diffondere conoscenze e competenze. Si tratta di un nuovo campo del sapere organizzativo che è indispensabile padroneggiare e imparare a gestire.
Uscito per Mondadori Università, il manuale Tecnologie per la formazione aziendale - Storia, metodologie e futuri possibili del Digital learning in azienda nasce dall'incontro tra due ambiti in evoluzione: quello della riflessione e della ricerca accademica sulle sfide della didattica e sui processi di digitalizzazione che incidono sulle pratiche di insegnamento e apprendimento, e quello del know-how delle organizzazioni e dei professionisti della formazione aziendale di Skilla, costantemente a confronto con le esigenze della formazione degli adulti e chiamati ad applicare le metodologie e le tecnologie più avanzate.
Un libro che ha l’ambizione di essere un testo di base per la formazione di giovani studenti universitari che seguono percorsi di specializzazione nell’ambito delle risorse umane e della formazione e dall'altro uno strumento di apprendimento per il formatore aziendale, figura che si è specializzata, finora, principalmente sul campo. Pur essendo migliaia i formatori aziendali, solo recentemente sono stati creati percorsi universitari dedicati a questa figura professionale aziendale.
Il valore di questo contributo è nella condivisione e nella sistematizzazione di una solida base di conoscenze e competenze che costituiscono le fondamenta della nuova disciplina accademica: la formazione degli adulti in ambito aziendale, imprescindibile in un mondo del lavoro sempre più complesso che richiede figure professionali in grado di accompagnare le persone, con percorsi di skilling, upskilling e reskilling, al fine di favorire la crescita e l’innovazione delle aziende.
Questo manuale parte da una ricostruzione storica dell’affermarsi del digital e del social learning e ne analizza le metodologie e gli strumenti, fino alle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata.
L’incontro dei due ambiti che hanno realizzato il testo, quello accademico e quello professionale, ha generato un’opera originale e innovativa sia per il mondo accademico sia per quello professionale, in cui teoria ed esperienze sul campo si alternano continuamente; la dimensione storica del digital learning e il quadro normativo europeo e nazionale dell’apprendimento nelle organizzazioni si alternano all’analisi di casi, guide operative e presentazione di metodologie formative applicate nelle aziende.
Il filo conduttore dei vari contributi del testo è quello della formazione continua, di una visione della formazione che vada oltre la dimensione formale per dare piena dignità alla dimensione informale e non formale dell’apprendimento, e della necessità di formare una nuova generazione di formatori con una forte padronanza della cultura e degli strumenti digitali, che sappiano operare negli ecosistemi di apprendimento aziendale e che sappiano padroneggiare una molteplicità di metodologie.
In questa evoluzione dei sistemi di apprendimento, assumono sempre maggiore importanza le Academy aziendali, il coinvolgimento del management aziendale e la responsabilizzazione di tutte le persone all’autoapprendimento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA






