A Lignano Sabbiadoro c'è un villaggio aperto davvero a tutti
La struttura, incastonata in una pineta affacciata sull’Adriatico, unisce turismo, sport e inclusione. Con 750 camere può ospitare fino a 2800 persone. Un riferimento per associazioni e gruppi

A Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, c’è una struttura incastonata fra 60 ettari di pineta affacciata sull’Adriatico, tra Venezia e Trieste, che unisce turismo, sport e inclusione. Aperta davvero a tutti. Con 750 camere e la capacità di ospitare fino a 2800 persone, una spiaggia privata (Bandiera Blu) lunga oltre un chilometro, campi da calcio, rugby, volley e basket, piscine olimpioniche, un parco acquatico e un grande palazzetto per eventi e manifestazioni, è un riferimento ideale per gruppi scolastici, associazioni di volontariato e sportive, movimenti ecclesiali e famiglie. Un luogo dove la vacanza in un villaggio diventa un’esperienza educativa, sportiva e, per chi lo desidera, anche spirituale.

Parliamo di Bella Italia Efa Village un unicum probabilmente nel panorama dell’ospitalità italiana in termini di proposte, di accessibilità e governance. «L’esperienza di Bella Italia Efa village dimostra che il turismo sociale si può fare e può essere sostenibile anche economicamente - racconta l’imprenditore Federico Delaini, responsabile del gruppo Bella Italia che insieme alla fondazione Efa (Ente friulano assistenza) gestisce la struttura di proprietà dell’arcidiocesi di Udine -. Si può unire turismo, sport e inclusione, offrendo, nella semplicità e con costi accessibili, servizi efficienti e adeguati per accogliere proprio tutti. Su 430mila presenze registrate nel 2024, circa 86mila sono riconducibili al turismo inclusivo. E di questo siamo molto orgogliosi». Bella Italia è una interessante “case history” di come si possa «lavorare bene e fare del bene», sottolinea Delaini.

Di anno in anno, la struttura - dove lavorano direttamente e indirettamente 250 persone - si rafforza come modello virtuoso, esportabile anche in altre diocesi e organizzazioni del terzo settore. «A Bella Italia Village ospitiamo regolarmente eventi internazionali, mondiali e tornei paraolimpici. Siamo diventati un riferimento per molte squadre e discipline, con la presenza di oltre 150 nazionalità. Siamo partiti con 220mila presenze all’anno, contiamo di arrivare a 580mila. Nel 2026 si svolgeranno da noi gli Special Olympics e nel 2027, dal 24 luglio al 1° agosto, l’Eyof, la più importante manifestazione multidisciplinare riservata ai giovani atleti europei». Oltre al villaggio di Lignano, Bella Italia (gruppo turistico nato sul Garda) gestisce con la Fondazione Efa un’altra struttura della diocesi friulana, il villaggio dolomitico dei Piani di Luzza, a 1.100 metri. Con lo stesso stile. Così, dal mare alla montagna l’accoglienza è davvero per tutti.
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