Al via un festival che accende un faro sull'Italia "Minore"

A Monticiano, nel Senese, una tre giorni di incontri ed eventi promosso da Italia Nostra, a 70 anni dalla fondazione. Croci: «Vogliamo restituire valore ai siti meno conosciuti»
September 16, 2025
Al via un festival che accende un faro sull'Italia "Minore"
Italia Nostra | I Bagni di Petriolo a Monticiano, nel Senese
Era il 2007 ed Eugenio Bennato, in una ballata dedicata al cantautore pugliese Matteo Salvatore, cantava di un’altra Italia «controcorrente », rispetto a quella «distratta e assente», dove «la canzone della povertà» «è la ricchezza che porti con te», «fiero di essere Italia minore ». Il “manifesto” della Sponda Sud, di gente povera ma orgogliosa. Quel pezzo d’Italia, con sfaccettature diverse, tocca ormai anche altre latitudini e altezze, al punto di diventare un’urgenza per tutto il Paese. L’Italia minore dei borghi, delle aree interne e montane, custodi di comunità e tesori straordinari che rischiano di perdersi fra lo spopolamento e la desertificazione. Giorni fa l’appello della Chiesa per salvare «l’Italia nascosta dei piccoli Comuni»: «Siamo contrari all’eutanasia di questi territori. Servono le terapie opportune perché possano dare nuovi frutti», ha detto il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, presentando la lettera aperta dei vescovi italiani al Governo e Parlamento, “Uno sguardo diverso”. A partire dall’accoglienza, dalla protezione degli anziani e dalle reti contro l’individualismo. E poi la valorizzazione delle comunità e del loro patrimonio.
Un appuntamento per riflettere su questi temi e promuovere la bellezza nascosta del nostro Paese arriva da Italia Nostra, con la prima edizione del Festival “Minore”, uno spazio inedito e corale dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione di quei beni culturali minori fondamentali per la storia, l’identità e la coesione delle comunità locali. L’appuntamento è per questo fine settimana (19-21 settembre) a Monticiano, nel cuore della Val di Merse (nel Senese) per una tre giorni di eventi, gratuiti e aperti a tutti, che celebrano il patrimonio culturale diffuso e, al tempo stesso, il 70° anniversario dell’associazione fondata nel 1955 e da sempre impegnata nella tutela del paesaggio, dell’ambiente e dei beni culturali italiani. Il Festival nasce da un legame profondo con il territorio: proprio a Monticiano, Italia Nostra è attiva dal 2015 nel progetto di recupero e valorizzazione del sito termale di Bagni di Petriolo, un luogo di grande importanza archeologica e naturalistica, che presto sarà restituito pienamente alla comunità e ai visitatori dopo gli interventi di restauro della Torre nord e della Locanda, delle Mura e delle Terme Antiche, della Chiesa e di Porta Siena e le aree circostanti.
Il comune di Monticiano, in provincia di Siena, ospita il Festival "Minore" - Italia Nostra
Il comune di Monticiano, in provincia di Siena, ospita il Festival "Minore" - Italia Nostra
«Con il Festival “Minore” – sottolinea il presidente di Italia Nostra, Edoardo Croci – vogliamo restituire visibilità e valore ai beni culturali più nascosti. Riscoprirli, garantendone la cura nel tempo attraverso l'istituzione di comunità patrimoniali che comprendano amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore e altri soggetti. L'iniziativa si colloca nell'ambito delle celebrazioni per i 70 anni di Italia Nostra e intende riaffermare la nostra missione di salvaguardia del patrimonio culturale, naturale e del paesaggio». Un appuntamento che si svolge in sinergia con Icomos, il consiglio internazionale dei monumenti e dei siti strettamente legata all’Unesco, sulla scia di «un protocollo d’intesa che ha la funzione di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale, attraverso la diffusione dei principi delle Convenzioni universali Unesco – dice Maurizio Di Stefano, presidente di Icomos Italia –: non solo attenzione per i siti Unesco più conosciuti ma anche per gli altri luoghi della cultura, quelli “minori”, che costituiscono la continuità delle comunità patrimoniali italiane».
Oltre ai Bagni di Petriolo, il Festival abbraccia tutto il comune senese: il centro storico, il Complesso monumentale di Sant’Agostino, il Museo d’Arte Sacra e l’eccezionale Museo della Biodiversità. Coinvolti anche i territori vicini: Murlo, con il suo Museo Archeologico; Chiusdino, con la maestosa Abbazia di San Galgano; Sovicille, con il suggestivo Castello di Montarrenti; e Civitella Paganico, con l’antico Borgo di Pari, intrecciando così percorsi tra luoghi unici per storia, arte e paesaggio. Il programma – articolato tra visite guidate, trekking, workshop artistici, mostre, concerti, spettacoli e incontri – offrirà al pubblico un’immersione nelle ricchezze meno note ma profondamente identitarie del territorio, con l’obiettivo di costruire un modello di valorizzazione sostenibile e condivisa, in linea con i principi della Convenzione di Faro. «Il Festival – riprende Croci – si configura come evento finale del progetto nazionale “Minore. Un ‘Faro’ sul Patrimonio Culturale”, nato grazie al sostegno del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e portato avanti da ben 35 sezioni di Italia Nostra».
Progetto "Minori. Un Faro sul patrimonio culturale": le torri di avvistamento di Alassio - Italia Nostra
Progetto "Minori. Un Faro sul patrimonio culturale": le torri di avvistamento di Alassio - Italia Nostra
A Monticiano s’incontrano allora tanti piccoli straordinari pezzettini d’Italia, dalla Fonte Vecchia di Filetto ai piedi del Gran Sasso al complesso dei bastioni e delle torri di avvistamento di Alassio, in Liguria, dal sito archeologico di epoca sannitica sulla montagnola molisana a Frosolone all’’acquedotto/abbeveratoio “Madre di Dio” di Buscemi (Siracusa). Ad aprire il festival (venerdì 19, ore 18) una lettura poetica e un talk a Bagni di Petriolo con Franco Arminio, lo scrittore e poeta che ha disegnato una «geografia commossa dell’Italia interna », fuori da stereotipi e luoghi comuni. Un invito a smuovere le acque in una contaminazione virtuosa di «indigeni e forestieri». Fieri di essere “Italia minore”.

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