sabato 26 agosto 2017
Il percorso è in fase di sistemazione. In particolare adesso si stanno mettendo a punto i 62 km in provincia di Varese
Il Sacro Monte di Varese

Il Sacro Monte di Varese

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Tornano le antiche vie dei pellegrini d’Europa. Sta per essere "riaperta" la Via Francisca del Lucomagno: 510 chilometri che collegano Costanza a Pavia, di cui ben 62 in provincia di Varese, in gran parte lungo sentieri e piste ciclopedonali, percorribili tutto l’anno a piedi e in mountain bike.

Ora il percorso lombardo, che in nove tappe va da Lavena Ponte Tresa a Pavia, nato dalla proposta dell’Associazione internazionale Via Francigena e dell’Associazione Amici Badia di Ganna, arriva alla sua fase concreta. I primi percorsi sono stati definiti e segnalati con precisione: all’inizio di agosto, due volontari, Giuseppe e Marco, guidati da Ferruccio Maruca, dell’Ufficio territoriale di Regione Lombardia, hanno posizionato i cartelli dalla Prima Cappella del Sacro Monte fino a Palazzo Estense e dal centro di Varese a Capolago.

«La realizzazione del progetto varesino – spiega il dirigente varesino – non è calata dall’alto ma vede il coinvolgimento entusiasta degli enti locali per la parte di cammino riguardante il proprio territorio: ciascuno si impegna a posizionare la segnaletica e a pubblicizzare l’itinerario con eventi ad hoc. Sarà proprio questa la forza dei primi tratti della Via Francisca del Lucomagno. Siamo pronti a percorrerli da settembre».

Il 21 del prossimo mese presso Palazzo Branda a Castiglione Olona il primo atto ufficiale, con la firma del Protocollo di collaborazione tra i diversi enti che aderiscono al progetto e Regione Lombardia. E sono già in calendario alcuni appuntamenti: sabato 23 settembre si percorre il tratto da Lavena Ponte Tresa alla Badia di San Gemolo a Ganna, mentre il giorno dopo dalla Badia si arriva al Sacro Monte di Varese. Il 7 ottobre, all’interno dell’evento "Nature Urbane. Festival del Paesaggio", organizzato dal Comune di Varese, verrà percorso il tratto dal Sacro Monte a Villa Cagnola di Gazzada, con visita a luoghi di interesse storico-culturale e naturalistico collocati lungo il percorso; domenica 8 ottobre si percorrerà il tratto da Villa Cagnola al Monastero di Torba.
Si stanno muovendo anche i comuni della Valle Olona per organizzare la camminata verso fine ottobre da Cairate a Castelletto di Cuggiono, percorribile anche in bicicletta. Stanno invece ipotizzando un evento pubblico per venerdì 22 settembre gli enti locali della Val Marchirolo e Valganna per far conoscere il cammino.

Altri tratti sono già stati percorsi in Canton Ticino a luglio e agosto, coprendo le tappe Bellinzona-Rivera, Rivera-Ponte Tresa e Disentis-Biasca.

Insomma, un percorso nuovo, in corso di continua evoluzione, che solo in provincia di Varese conduce attraverso monumenti storici, testimonianze religiose, parchi e oasi naturali come la Badia di Ganna, il Sacro Monte di Varese, il Parco Campo dei Fiori, il Monastero di Cairate, Castiglione Olona, Castelseprio, questul’ultimo con i loro tesori storico artistici di età longobarda.

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