sabato 2 dicembre 2023
Colonne di lava alte sei chilometri hanno lasciato tutti a bocca aperta. Pioggia di cenere in tanti comuni. E a Catania traffico in tilt per chi si fermava a fotografare
L'Etna, "a muntagna", vista dai Monti Iblei , nel Sud-Est della Sicilia

L'Etna, "a muntagna", vista dai Monti Iblei , nel Sud-Est della Sicilia - Foto di Orazio Mezzio

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Tutti con il naso (e i telefonini) all’insù a guardare lo spettacolo dell’Etna. Si sveglia ogni tanto il vulcano. Si fa sentire (con forti boati che rompono il silenzio) e vedere (con chilometri di colonne di fuoco). Ma la sequenza di questi giorni e l’eccezionale esplosione di lava e cenere di ieri sera ha davvero lasciato mezza Sicilia a bocca aperta. Una sequenza di eruzioni scandite nel tempo, assai rara anche a detta dei vulcanologi, come se ci fosse un orologio della natura, nel cuore della terra. L'Orobilogio di Stefano Benni (“Ecco, questo è il rumore dell’orologio dentro. Questo misura il tempo che non va diritto, ma avanti e indietro, fa curve e tornanti, si arrotola, inventa, rimette in scena"). Uno spettacolo che ha spopolato ovviamente sui social con video e foto della fontana di lava dal cratere di Sud-Est che si vede a occhio nudo praticamente da tutta l’isola. L'attività ieri, oltre alla pioggia di cenere in tantissimi comuni, ha creato anche problemi al traffico a Catania con automobilisti e motociclisti fermi per guardarla e appunto immortalarla con il telefonino.

Lo spettacolo dell'Etna

Lo spettacolo dell'Etna - Reuters/ Etna walk - Marco Restivo

L’attività si è conclusa in serata, alle 21.35, ha comunicato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo. L'attività eruttiva nel suo acme ha prodotto una colonna eruttiva alta sino a circa 6.000 metri sul livello del mare con una dispersione nei quadranti nord-orientali del vulcano; sono state ricevute segnalazioni di ricaduta di cenere negli abitati di Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano e Giardini Naxos.

La fontana di lava è stata accompagnata da un'attività effusiva che ha messo in prodotto due flussi lavici che dal cratere di Sud-Est si sono propagati in direzione Sud ed Est. Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi intorno alle 20:30 circa, ha mostrato un chiaro trend in decremento ed alle 22 circa ha raggiunto l'intervallo dei valori medi, dove tuttora permane.

Lo spettacolo dell'Etna

Lo spettacolo dell'Etna - Reuters/ Etna walk - Giuseppe Distefano

La magia dell’Etna. Il vulcano. A muntagna, per i siciliani. L’Etna che custodisce come un tesoro, il calore e la passione dell'isola. Che cova dentro. Prima di esplodere, poi, incontenibile. Ieri l’Etna era bianca come la neve e rossa come il fuoco. La lava come sangue nelle vene di una terra bella e martoriata. Uno spettacolo degli occhi e del cuore che per fortuna si ferma lì. Alla meraviglia. Senza danni.

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