sabato 15 novembre 2008
«E' viva. Se qualcuno la considera morta, lasci che rimanga con noi. Non chiediamo nulla in cambio».
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«Noi tutte Suore della Clinica Beato Luigi Talamoni continuiamo a servire la vita di Eluana Englaro e di tutti i nostri pazienti. L'amore e la dedizione per Eluana e per tutti coloro che si affidano alle nostre cure ci portano ad invocare il Signore Gesù affinché la speranza prevalga anche in questa ora difficile, in cui sperare sembra impossibile. La nostra speranza - e di tanti con noi - è che non si procuri la morte per fame e sete ad Eluana e a chi è nelle sue condizioni. Per questo - ancora una volta - affermiamo la nostra disponibilità a continuare a servire - oggi e in futuro - Eluana. Se c'è chi la considera morta, lasci che Eluana rimanga con noi che la sentiamo viva. Non chiediamo nulla in cambio, se non il silenzio e la libertà di amare e donarci a chi è debole, piccolo e povero».
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