lunedì 13 settembre 2021
Gli omicidi nel Bresciano e nel Casertano. Ogni tre giorni in Italia viene uccisa una donna. Ma è la Lettonia il Paese europeo con il maggior tasso di femminicidi, seguita da Cipro e Montenegro
Lo stillicidio delle donne uccise: due in un solo giorno, 50 nel 2021

Ansa

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Due femminicidi in un solo giorno, in una drammatica escalation che riguarda questa volta una donna nel Bresciano e un'altra nel Casertano.

Il primo femminicidio è avvenuto questa mattina ad Agnosine, in provincia di Brescia, dove un uomo ha ucciso la ex moglie, madre dei suoi due 2 figli, con diverse coltellate sulle scale dell'edificio dove la vittima si era trasferita da un mese dopo la separazione dal marito. L'uomo, dopo il delitto, si è costituito ai carabinieri della locale stazione. Si tratta di una coppia italiana, cinquantenni.

Il secondo invece si è consumato a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza, nel pomeriggio. Tra le mura domestiche al culmine di una lite, il marito 52enne ha accoltellato ripetutamente la moglie di 43anni. All'arrivo dei soccorsi ormai per la donna non c'era nulla da fare. L'uomo è adesso in stato di fermo mentre procedono gli accertamenti per comprendere la dinamica della tragedia.

Dal primo gennaio al 5 settembre, dei 186 omicidi avvenuti in Italia, in 76 casi (uno ogni tre giorni) le vittime sono state donne: quasi tutte (66 su 76) sono state uccise in ambito familiare/affettivo, incluse le 47 che hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex, come si legge nell'ultimo report del Servizio analisi criminale, presso la Direzione centrale della Polizia criminale. Se si sommano le altre vittime di questa settimana, si supera il drammatico numero di 50.

Solo a livello statistico rileva il calo dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2020 (83 femminicidi), in cui complessivamente si è registrato il 5% di omicidi in meno. Nel 2020 le chiamate al 1522, il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking, sono aumentate del 79,5% rispetto all'anno precedente, sia per telefono, sia via chat (+71%). Con un boom da fine marzo 2020, in corrispondenza del lockdown scattato per la pandemia.

Guardando più indietro, il 2018 si era chiuso con 141 donne vittima di omicidio volontario, e il 2019 con 111, l'88,3% delle quali uccise da una persona conosciuta: quasi metà dal partner, l'11,7%, da un uomo con cui erano state in passato, il 22,5% da un familiare (inclusi i figli e i genitori) e il 4,5% da un conoscente, un amico o un collega.

La Lettonia il Paese europeo con più femminicidi

L'emergenza femminicidi non è solo italiana. Nel 2019 in Europa sono state uccise 1.421 donne, una media di quattro al giorno, una ogni sei ore: 285 in Francia, 276 in Germania, 126 in Spagna e 111 nel nostro Paese. Ma la prospettiva cambia se si prende in considerazione il numero di abitanti: le donne vittime di omicidi volontari sono 4,06 ogni 100 mila abitanti in Lettonia, 2,23 a Cipro, 1,59 in Montenegro, 1,47 in Lituania, 1,24 a Malta, 1,07 in Finlandia, 0,93 in Danimarca, 0,91 in Albania, 0,89 in Bulgaria e in Austria. Gli ultimi dati ufficiali contenuti nei database di Eurostat, aggiornati a due anni fa, confermano un trend emerso negli ultimi anni: i tassi di omicidi femminili più elevati si registrano nei Paesi dell'Europa orientale e meridionale.

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