giovedì 3 dicembre 2020
Piccoli e adolescenti hanno subito un graduale impoverimento relazionale, educativo, sanitario e familiare con traumi nel medio e lungo periodo. Non possono essere lasciati soli
Continuiamo dai bambini. Aiutiamoli a superare la pandemia

La solidarietà affronta il Covid. L'Aibi (Associazione amici dei bambini) lancia la campagna di raccolta fondi “Continuiamo dai bambini: l’accoglienza non si ferma”, che nasce in continuità con la campagna “Emergenza Coronavirus: l’accoglienza non si ferma”. Obiettivo: rispondere alle esigenze dei bambini e degli adolescenti, in Italia e nel mondo, che in questa pandemia hanno subito un graduale impoverimento relazionale, educativo, sanitario e familiare con traumi nel medio e lungo periodo.

In Italia quasi 10 milioni di bambini, bambine e adolescenti hanno dovuto interrompere le normali attività per l’emergenza sanitaria affrontando un lungo periodo di isolamento e solitudine. Il Covid-19 li ha privati delle amicizie, dello sport, della scuola, dei locali di aggregazione. In una parola, della loro vita. Eppure sono rimasti invisibili ai più.

Le misure di contenimento hanno limitato la possibilità d'interventi preventivi e forme di sostegno e monitoraggio alle famiglie già in difficoltà e a causa dell’isolamento sono venute meno anche le “sentinelle” del disagio dei bambini quali la scuola, l’associazionismo e gli oratori.

All’estero tutti quei figli, privi di ogni sostegno familiare, abbandonati negli istituti africani e sudamericani o sfollati, insieme ai familiari sopravvissuti alla guerra, a nord della Siria, fronteggiano l’emergenza in solitudine, povertà e condizioni di vita estreme. L’isolamento, la chiusura delle scuole, spesso unico luogo di protezione e tutela dell’infanzia, la carenza di strutture sanitarie, l’impossibilità di reperire beni di prima necessità e di garantire servizi di aiuto alle famiglie hanno aggravato ulteriormente condizioni di vita già precarie, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza stessa dei bambini più fragili.

La socializzazione e l’educazione, tanto in Italia quanto all’estero, rappresentano il principale mezzo per l’inclusione sociale di bambini e delle loro famiglie, una concreta opportunità di uscita dalla povertà, e uno spazio per la creazione di reti relazionali di sostegno e mutuo aiuto. Garantire l’accesso a spazi educativi e di aggregazione e promuovere servizi di supporto alla famiglia è essenziale per “ripartire” e per “continuare dai bambini”.

Non possiamo permettere che il Covid19 condizioni il futuro di bambini e adolescenti di tutto il mondo: Continuiamo dai Bambini!

OBIETTIVO DELLA CAMPAGNA: prevenire e contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale di bambini e adolescenti in difficoltà o provenienti da famiglie in condizioni di povertà e marginalità sociale e supportare le famiglie che, non potendo contare su servizi di supporto, si sono ritrovate a fronteggiare da sole l’isolamento e le sue conseguenze.

Obiettivi specifici:

Offrire sostegno materiale, psicologico ed educativo a bambini, adolescenti e famiglie in difficoltà, nei territori di Bolzano, Val Sabbia (BS), Milano- Affori, Monghidoro (BO), L’Aquila, Salerno, Barletta e Cagliari attraverso i Pan di Zucchero (Centri Servizi alla Famiglia).

Garantire a bambini e adolescenti già fragili e accolti nelle comunità minori (comunità mamma bambino e comunità per adolescenti) di Ai.Bi. e AIBC a Cremona, Brescia e Milano, l’accesso a educazione di qualità, formale e informale, l’opportunità di viaggiare, fare sport, partecipare a percorsi e laboratori ricreativi, affinché possa sentirsi un bambino come tutti gli altri.

Assicurare protezione, beni di prima necessità, spazi di cura, assistenza sanitaria e diritto all’istruzione ai minori ed adolescenti accolti negli istituti dei Paesi in cui opera Ai.Bi. o che stanno affrontando l’emergenza sanitaria lontani dalle loro case nei campi sfollati del nord della Siria.

Maggiori informazioni sul sito dell'Aibi: clicca qui

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI