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COSI' I LAVORATORI DELLO SPETTACOLOPOSSONO OPTARE PER IL CONTRIBUTIVO

Vittorio Spinelli martedì 17 settembre 2002
 
Anche i lavoratori dello spettacolo, assicurati all'Enpals, possono optare per il sistema contributivo. L'ente ha emanato la circolare applicativa (n. 29 del 5 settembre) anche alla luce del decreto 355/2001. La predisposizione della circolare ha richiesto tempi lunghi proprio per le particolarità previdenziali dei lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti, quali l'anno di contribuzione, la qualifica, il gruppo di appartenenza. Le attività dello spettacolo richiedono, infatti, che l'anzianità assicurativa sia calcolata su singole giornate lavorative, da trasformare in anni interi con calcoli convenzionali. L'Enpals è tenuto a distinguere gli effetti dell'opzione contributiva facendo riferimento al 1° ottobre 2001, data di entrata in vigore del decreto 355:a) assicurati che hanno esercitato l'opzione entro il 1° ottobre 2001. In base alla riforma pensionistica, possono ottenere la liquidazione della pensione, solo con le regole del sistema contributivo, sia gli optanti con più di 18 anni di contributi sia quelli con meno. Le domande presentate entro l'anno 2000 vengono considerate come datate 1° gennaio 2001. L'opzione è subordinata al possesso di almeno 15 anni di contributi, di cui almeno 5 versati dopo il 1995. A questo fine sono utili i contributi obbligatori, figurativi, volontari, da riscatto e ricongiunzione.b) assicurati che esercitano l'opzione dopo il 1° ottobre 2001. Il decreto citato ha ristretto la facoltà di opzione a coloro che, alla data del 31 dicembre 1995, possiedono contributi pari o inferiori a 18 anni; nello stesso tempo devono risultare versati 15 anni di contributi dei quali almeno 5 nel sistema contributivo.Pensione contributiva. La pensione contributiva è liquidata a condizione di avere almeno 57 anni di età e 5 anni di contributi effettivi (sono esclusi quelli figurativi), di aver raggiunto un importo di pensione pari a quello dell'assegno sociale maggiorato del 20%, di aver cessato il rapporto di lavoro dipendente. Con 40 anni di contributi si prescinde dall'età. Sanatoria immigrati. L'Enpals ricorda che le nuove norme in materia di immigrazione e asilo hanno soppresso la facoltà, riservata ai lavoratori extracomunitari che cessano il lavoro in Italia, di ottenere il rimborso dei propri contributi previdenziali. L'abolizione del rimborso è operante dal 10 settembre 2002. Le richieste presentate dopo questa data saranno respinte.