Addio a Sandro Giacobbe, il cantante di "Signora mia"
di Redazione
Aveva 75 anni e da oltre dieci anni era in lotta con un tumore
Addio al cantante Sandro Giacobbe. Si è spento oggi nella sua abitazione di Cogorno, nel Levante genovese. Lo ha confermato una fonte vicina alla famiglia. Giacobbe aveva 75 anni e da oltre dieci anni era in lotta con un tumore. Cantautore di grande livello, tra i suoi brani più celebri Signora mia, 45 giri di successo del 1974 che partecipa al Festivalbar e rimane per mesi nelle hit parade nazionali ed estere negli anni '70 e '80, oltre a far parte della colonna sonora del film di Lina Wertmuller "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" (le musiche originali del film sono di Piero Piccioni ndr).
Un'altra canzone dell'album, Signora addio, viene interpretata da Gianni Nazzaro. Dopo aver vissuto per decenni a Moneglia, ultimamente Giacobbe si era trasferito a San Salvatore di Cogorno. Nel comune rivierasco aveva giocato al calcio nella squadra locale prima di arrivare alla Nazionale cantanti di cui era stato anche allenatore. Lascia la moglie e Marina Peroni, di 27 anni più giovane e i figli Andrea e Alessandro nati da una precedente relazione.
Sandro Giacobbe nasce a Genova il 14 dicembre 1949 da padre di origini siciliane e madre lucana. La sua famiglia si compone anche di altri due fratelli. A soli 16 anni, Sandro decide di mettere da parte gli studi in ragioneria per formare il gruppo musicale Giacobbe & le Allucinazioni con alcuni amici, iniziando ad esibirsi in diversi locali della regione. Nel 1971, ottiene il suo primo contratto con la Dischi Ricordi pubblicando il singolo Per tre minuti e poi. Successivamente cambia casa discografica passando alla Cbs e nel 1974 pubblica il primo 45 giri, Signora mia, ottenendo grande successo. La vera notorietà arriva però nel 1976, quando Sandro partecipa a Sanremo classificandosi terzo con il brano Gli occhi di tua madre. A seguire partecipa come autore allo Zecchino d'Oro con la canzone Sette note per una favoletta e continua a pubblicare brani di grande successo come Mi va che ci sei, Notte senza di te e Sarà la nostalgia. Nel 1983 torna di nuovo al Festival di Sanremo con Primavera e inizia a dedicarsi soprattutto a concerti e a iniziative di solidarietà, partecipando alla squadra della Nazionale cantanti come difensore centrale e, successivamente, allenatore. Nel 1990 torna ancora in gara al Sanremo con Io vorrei, e nel 2003 partecipa al Festival di Viña del Mar, in Cile. Nel 2005 partecipa al programma Premiata Teleditta 3 - Non sono repliche e continua a fare musica con nuovi singoli e album. Dal 2014 al 2016 diventa l'allenatore in Prima Categoria del neonato Rupinaro Sport, squadra di Chiavari, e continua a fare parte della Nazionale Cantanti. Nel 2020 collabora con Don Backy al brano Genova e nel 2023 esce il singolo Lettera al gigante, scritto dal figlio Andrea.
Nella vita, Giacobbe ha dovuto affrontare anche il tumore che ha colpito il figlio maggiore quando aveva solo 12 anni, che è fortunatamente guarito. Negli anni, il cantautore si è anche ritrovato a dover affrontare altri momenti molto duri: il primo quando è stato colpito da meningioma, un tumore delle meningi, per il quale ha subito una delicata operazione, mentre da circa 10 anni si trovava a combattere contro il cancro alla prostata. Qualche mese fa, a marzo, era stato ospite di Mara Venier a Domenica In e aveva raccontato la sua malattia: "I medici mi hanno assolutamente prescritto di non stare più in piedi, di non forzare sul bacino, sul femore, perché c'è un rischio di rottura se dovessi stare in piedi". Con lui in studio c'era la moglie Marina. Il cantante in quella toccante intervista aveva raccontato: "Dal giorno della Befana non sono più uscito, perché se vado in giro e mi vedono su una carrozzina, c'è il rischio che mi fotografino. Volevo invece fare una dichiarazione pubblica in modo non ci fossero dubbi su quello che sto vivendo e che voglio consigliare soprattutto altri altri". La moglie aveva aggiunto: "Stiamo insieme dal 2010, si è ammalato nel 2015". In quell'occasione il cantante aveva rivelato di avere un progetto nei teatri: "Lo spettacolo si chiamerà Voglia di Hit Parade, sarà uno scontro tra i miei successi e quelli di quegli anni, magari a settembre lo faremo".
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