Una barca con 34 migranti è affondata a Creta: recuperati 14 corpi

L'annuncio del ministero degli Esteri del Cairo: si teme per la sorte di 13 connazionali
December 16, 2025
Il ministero degli Esteri egiziano indaga sull'affondamento di un'imbarcazione nei pressi del porto di Creta, in Grecia. A bordo c'erano 34 migranti irregolari di varie nazionalità, tra cui 14 cittadini egiziani che hanno perso la vita. La barca - fa sapere il ministero - era partita da un Paese vicino il 7 dicembre ed era diretta in Grecia. Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha incaricato l'ambasciata in Grecia di contattare immediatamente le massime autorità greche per garantire tutta l'assistenza possibile ai sopravvissuti. Ha inoltre chiesto di accelerare il rimpatrio delle salme delle vittime una volta completate le formalità legali. L'ambasciata egiziana ad Atene ha contattato le famiglie delle vittime per organizzare il rimpatrio delle salme in Egitto. 
Oltre alle 14 salme già recuperate e in corso di trasferimento in Egitto, si teme per le sorti di altri 13 egiziani che si trovavano a bordo dell'imbarcazione naufragata a sud di Creta. L'Ambasciatore egiziano in Grecia Omar Amer, ha dichiarato che l'ambasciata è «in costante contatto con le autorità greche in merito a questo tragico naufragio a sud di Creta, che ha causato la morte o la scomparsa di 27 giovani egiziani». Amer ha precisato che i resti dei 14 cittadini egiziani deceduti sono stati identificati e che le loro salme sono state rimpatriate in Egitto a spese dello Stato. Tredici persone risultano ancora disperse.

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