Ue, nel 2023 l'Italia non ha riscosso 25 miliardi di Iva

La Commissione europea ha registrato un netto calo del gettito non incassato rispetto al 2019, ma le perdite fiscali sono molto maggiori rispetto alla media Ue
December 13, 2025
Ue, nel 2023 l'Italia non ha riscosso 25 miliardi di Iva
Nel 2023, l'Italia non ha riscosso 25 miliardi di euro di Iva. Il divario tra il gettito da incassare e quello realmente registrato a bilancio ammontava due anni fa al 15%: un netto calo rispetto al 19,3% del 2019, ovvero prima della pandemia di Covid-19. A pubblicare i dati è il report "Mind the Gap", pubblicato per la prima volta dalla Commissione europea assieme a due rapporti tecnici per una mappatura completa delle perdite fiscali nell'Ue. La stima preliminare per il 2024 indica una leggera risalita: 15,3%.
A livello Ue, complessivamente, il divario rispetto al gettito potenziale è salito a 128 miliardi di euro, contro i 101 miliardi del 2022. Tra gli Stati membri, i più virtuosi restano Austria (1%), Finlandia (3%) e Cipro (3,3%). L'Italia, in questa classifica, si colloca in una fascia intermedia, ma è ancora lontana dalla media europea del 9,5%. Secondo i redattori del report, i miglioramenti nella riscossione dell'Iva da parte dell'Italia tra il 2021 e il 2022, in particolare, sarebbero da ricondurre all'estensione della fatturazione elettronica, alla crescita dei pagamenti digitali e soprattutto al Superbonus 110% che ha incentivato l'emersione di base imponibile in un settore storicamente esposto all'evasione.

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