Zelensky: «6 morti nei raid russi, pure due bimbi»
di Redazione
Aumentano le vittime degli attacchi notturni russi. Almeno sei persone uccise nella regione di Kiev, tra cui due bambini, ha affermato il presidente ucraino
Sale il numero delle vittime degli attacchi notturni della Russia contro l'Ucraina. Almeno sei persone sono state uccise nella regione di Kiev, tra cui due bambini, ha affermato sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyl. «Un'altra notte che dimostra che la Russia non sente abbastanza pressione e prolunga la guerra. Le città comuni sono state attaccate, principalmente le nostre infrastrutture energetiche ma anche molti edifici residenziali sono stati colpiti». Oltre a Kiev, sono state prese di mira anche le regioni di Zaporizhzhia, Odessa, Chernihiv, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Poltava, Vinnytsia, Cherkasy e Sumy.
Il leader ucraino ha poi spiegato che «chiunque aiuti l'Ucraina con sistemi di difesa aerea e missili sta salvando vite. E chiunque aiuterà l'Ucraina con capacità a lungo raggio contribuirà ad avvicinare la fine della guerra», innescata dall'invasione russa su vasta scala avviata nel febbraio del 2022. «Le parole russe sulla diplomazia non significano nulla fin quando il governo russo non avvertirà problemi seri. E questo può avvenire solo con le sanzioni, capacità a lungo raggio e diplomazia coordinata tra tutti i nostri partner», ha aggiunto Zelensky, atteso oggi in Svezia. «E' tempo che l'Ue adotti un pacchetto di sanzioni più dure. Contiamo anche su sanzioni dure da parte di Usa e G7, di tutti coloro che vogliono la pace - ha concluso - E' molto importante che ora il mondo non resti in silenzio e che ci sia una risposta unita ai vili attacchi della Russia».
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