Trovata morta la 24enne scomparsa a Siena tre giorni fa

Il corpo di Miriam Oliviero è stato rinvenuto dai Carabinieri su un tetto in prossimità della Torre del Mangia. Al vaglio tutte le piste investigative, ma non si esclude la possibilità di un gesto volontario
October 31, 2025
E' stata trovata senza vita Miriam Oliviero, la 24enne scomparsa da Monteroni d'Arbia tre giorni fa. Il corpo senza vita della ragazza è stato ritrovato dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco nella mattinata di oggi su un tetto nei pressi della Torre del Mangia, in piazza del Campo a Siena. Le ricerche erano scattate lo scorso 29 ottobre a seguito di una segnalazione da parte della famiglia, e si erano concentrate in particolare a Siena. Dal capoluogo infatti la giovane aveva chiamato la mamma nel pomeriggio dello scorso martedì. Negli scorsi giorni, i militari e la Protezione civile avevano battuto ogni strada e angolo della città.
Per la morte di Miriam  sono al vaglio tutte le piste investigative, ma non si esclude la possibilità che il decesso sia il frutto di un gesto volontario. L'area è stata interdetta così come l'accesso a turisti e a visitatori per consentire la rimozione del corpo, che si trovava in un tetto sulla parte bassa della torre. 
Miriam era uscita di casa martedì mattina dopo aver salutato la sorella più piccola. L'ultimo contatto con la famiglia risale alle 13.48 di quel giorno, quando aveva telefonato alla madre dicendo di trovarsi a Siena. Poco dopo, il silenzio. Il suo turno in biblioteca, a Monteroni, sarebbe iniziato alle 15.30: in quella conversazione, la giovane aveva accennato al timore di arrivare in ritardo e chiesto alla madre un consiglio su una "scusa da inventare". A far temere il peggio era stato anche un particolare: Miriam non aveva portato con sé il suo cane, un animale a cui era profondamente legata e che aveva adottato solo pochi mesi fa. Quando non poteva occuparsene, lo lasciava sempre ai genitori, che quella sera - non avendo sue notizie - si sono recati a casa della figlia, trovandola vuota. Da lì è partita la denuncia di scomparsa e una mobilitazione che ha coinvolto l'intera comunità locale di Monteroni. Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di Miriam, anche attraverso l'analisi del suo telefono e delle telecamere di sorveglianza della zona. Nessun segno di violenza sul corpo, e nessuna traccia che faccia pensare a un coinvolgimento di terzi: elementi che rafforzano l'ipotesi di un gesto volontario. 
L'Amministrazione di Monteroni d'Arbia, guidata dal sindaco Gabriele Berni, esprimendo vicinanza alla famiglia della giovane, ha deciso di esporre  le bandiere del palazzo comunale a mezz'asta in segno di lutto fino al giorno dei funerali.

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