Spacciava a 14 anni, è stato arrestato. «Non so fare altro»

«Non saprei fare altro». Con quattro parole, semplici e al tempo stesso allarmanti, un baby spacciatore di 14 anni si è giustificato con i carabinieri che lo arrestavano, mentre vendeva cocaina in una piazza di spaccio di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Residente nella vicina Pomigliano d'Arco, il ragazzino dopo essersi così spiegato ha raccontato ai militari la sua vita quotidiana: ogni giorno si sposta da casa a Castello per «andare a lavorare». Niente scuola, niente partite a pallone con gli amici, niente sogni: i militari l'hanno preso con 40 dosi di coca e 470 euro in contanti in banconote di piccolo taglio nel quartiere di edilizia popolare "Legge 219" di Castello di Cisterna, uno dei tanti dell'hinterland di Napoli trasformati dalla criminalità organizzata in supermercati della droga.