Siria, al-Sharaa in visita ufficiale a Washington
di Redazione
La Casa Bianca completa la "redenzione" dell'autoproclamato presidente che ha detronizzato Assad. Trump lo aveva già incontrato a Riad
L'inviato degli Stati Uniti per la Siria ha annunciato che il presidente (autoplocamatosi tale) ad interim a Damasco, Ahmed al-Sharaa, si recherà a Washington per firmare un accordo e unirsi a un'alleanza internazionale guidata dagli Stati Uniti contro l'Isis. Alla domanda dei giornalisti a margine del Dialogo di Manama in Bahrein se Sharaa si recherà a Washington questo mese, Tom Barrack ha risposto "si'", aggiungendo che Sharaa "auspicabilmente" aderirà alla Coalizione globale per sconfiggere l'Isis.
Si tratterebbe della prima visita del leader siriano (con un lungo trascorso jihadista) a Washington e della sua seconda visita negli Stati Uniti dopo la missione alle Nazioni Unite a settembre, in cui l'ex jihadista è diventato il primo presidente siriano in decenni a parlare all'Assemblea generale a New York. A maggio, il leader ad interim, le cui forze islamiste hanno detronizzato il dittatore Bashar al-Assad alla fine dello scorso anno, ha incontrato per la prima volta a Riad il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in una visita storica che ha portato il capo della Casa Bianca a promettere la revoca delle sanzioni economiche alla Siria.
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