giovedì 12 gennaio 2012
Quando cammini non saranno intralciati i tuoi passi, e se corri, non inciamperai (Pr 4,12).

Se il Signore costruisce la casa, i venti contrari, benché forti, non faranno paura. La roccia della Sua presenza, sostanza di ogni resistere, fondamento di vero, renderanno possibile il sogno di chi, forzato dalla storia, la vivrà in compagnia del Santo. Se il Signore costruisce la casa, la sua roccia darà conforto ai deboli, fiducia agli smarriti, rifugio ai persi, parole di coraggio agli impauriti. Il passo faticoso del procedere avrà il tempo della sua andatura, farà quello che è giusto fare per vivere il tempo, felice o doloroso, coprirà le distanze necessarie, ma non inciamperà, non subirà la sconfitta del senso. La meta dinanzi agli occhi resterà inviolata e il coraggio di resistere, benché la tormenta, sarà cibo di ogni giorno. Se il Signore costruisce la casa, il giusto l'abiterà protetto, forte della promessa ricevuta: «Io sarò con te». Procederà sicuro, in ogni caso, in ogni circostanza. Chi può dubitare dell'amore del Signore, chi potrà mai pensare che la sua parola non sia veritiera? Resisti nella prova, coraggio nella strada, il Signore sorregge il passo per chi non lo sente straniero, per chi conosce la Parola, quella vera, che vive per dare vita, che fiata per donare amore.
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