DIO INCREDIBILE
sabato 19 novembre 2016
Lo stupore mi prende
quando ti contemplo
Gesù
che non vuoi sottomettermi
mai.
Non hai paura
dei miei peccati,
non tieni conto
della mia debolezza.
Continui a dirmi:
diventa come me
diventa mio fratello
diventa mia madre
diventa il mio maestro.
Stupore e lacrime
se ti contemplo
Dio incredibile
che mi regali
la tua energia.
Mi fai correre
senza stancarmi,
mi fai dimenticare
di me stesso.
Con te
la preghiera diventa carità,
pazienza non mia,
l'altro diventa prossimo,
l'offesa
subito perdono,
e mi scopro perdonato.
La mia vita si inginocchia
davanti a te
ma tu mi vuoi in piedi
incollato al tuo amore
diventato amore
anch'io.
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