giovedì 29 marzo 2018
Una volta chiesi a un vecchio amico ormai ridotto in carrozzina, che da giovane era stato un grande viaggiatore, dove sarebbe andato se fosse riuscito a partire per l'ultimo viaggio. Con la voce roca mi disse: in Montana. Non era poi così difficile visitarlo. Ma dietro tale dichiarazione si nascondeva un passaggio di testimone. Io già so che non ci riuscirò. Fallo tu per me. Dopo qualche tempo lui morì e quando mi recai a Bozeman, sulla strada di Great Falls, nella Riserva Indiana dei Piedi Neri, quasi al confine del Canada, guardando il paesaggio morbido di colline erbose sullo sfondo delle freeways, dove fieri motociclisti sfrecciavano baffuti e solenni, ripensai alla risposta che mi aveva dato. Avevo preso una stanza al Blue Sky Motel. Scesi a camminare sulla main street verso il Museo della Battaglia di Little Big Orn. L'aria frizzante ricordava le Alpi. Mi tornò in mente la potenza di quella sua implicita richiesta. Ci sono luoghi dove non riusciremo mai ad andare: lo faranno altri al posto nostro. Ad un patto: dovremo dirglielo. Se non esprimeremo il desiderio, questo resterà un sogno. Affidare alle persone che riteniamo importanti il compito da svolgere rinunciando, per scelta o per necessità, a eseguirlo direttamente, significa accedere alla dimensione paterna.
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