Ragazzo ucciso a Palermo, la città scende in piazza
di Redazione
Paolo è stato ucciso all'esterno del suo locale dopo aver tentato di sedare una rissa. Confessa un 28enne , che aveva postato un messaggio su Riina. La protesta del quartiere
Palermo reagisce alla violenza che continua a mietere vittime nelle strade. Domenica sera circa 2mila persone hanno partecipato alla fiaccolata nelle vie della movida, partita da piazza Politeama, nel centro città, in nome di Paolo Taormina, il ventunenne ucciso la notte tra sabato e domenica all'Olivella, per giungere in via Spinuzza, nei pressi del locale dinanzi al quale si è consumato il delitto. Presenti anche la sorella e la madre della vittima. Paolo, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stato ucciso dopo essere intervenuto per salvare un coetaneo pestato dal branco. Gaetano Maranzano, il 28enne fermato per l'omicidio, poco dopo il delitto ha postato sui social un audio tratto da una fiction su Totò Riina. Stasera alle 20.30 da piazza Verdi fino alla prefettura è stata indetta una "marcia silenziosa per fare rumore", promossa da Cgil, Cisl, Uil e Acli per dire "basta alla violenza cittadina e al degrado sociale che sta soffocando la città ormai allo sbando".
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