Tv, il lato oscuro della cronaca dilaga, ma non è tutta realtà
mercoledì 2 agosto 2017

Caro direttore,

quasi tutte le sere anche al Tg1, principale telegiornale italiano che anche noi seguiamo da sempre, siamo costrette e costretti a vedere e ascoltare in dose massiccia notizie di cronaca nera, soprattutto di femminicidi... Siamo indignate per questo succedersi di notizie che non fanno altro che ampliare gli effetti di quella violenza. Forse anche favorendo l’emulazione nei ragazzi e in gente “debole”. E poi, non bastando questo, anche nell’annuncio dei film – a fine telegiornale – ancora la violenza fa spesso da padrona… Ma non è ora di cambiare disco? Grazie se qualcosa verrà percepito da chi ha potere di indirizzare il servizio pubblico radiotelevisivo. A nome di tante persone

Gabriella Zucchi Brescia

Il Tg1, ammiraglio tra i telegiornali italiani, è per la verità tra i meno inclini a far “commissariare” i propri spazi informativi dalla cronaca nera, ma purtroppo in Italia (come l’annuale rapporto a tema della Fondazione Unipolis conferma da tanto tempo) la narrazione mediatica del lato oscuro della cronaca è a livelli di intensità e pervasività neanche paragonabili con quelli, ben più modesti, degli altri grandi Paesi europei. Neanche la complicità della strumentalizzazione politica di questi fatti spiega del tutto il fenomeno. La denuncia della nostra lettrice conferma perciò un disagio motivatissimo. Anche questo, per un altro verso, spiega il crescente successo (e l’aumento dell’offerta) di un notiziario tv come quello di Tg2000 che nulla d’importante mai nasconde, ma dedica speciale attenzione alla cronaca bianca, o meglio – come piace dire a me (e come si usa fare sulle pagine di “Avvenire”) – dà spazio e prima pagina al lato luminoso della cronaca.

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