mercoledì 1 agosto 2012
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​Caro direttore,
nell’intervista a una radio privata mi è stato chiesto – come di questi tempi sembra inevitabile – cosa io pensi del "matrimonio" tra persone dello stesso sesso. Ho risposto citando l’articolo 29 della Costituzione che, semplicemente, lo esclude. Ho aggiunto che altro è rispettare le garanzie che la nostra Carta riconosce a ogni cittadino. E ho ricordato che è in atto un confronto sulle convivenze che ci vede – e mi vede – fermamente contrari a ogni ipotesi di "similmatrimonio". Questa, per usare il titolo di Avvenire, è stata la mia "uscita". In realtà l’Udc, lo ha confermato Pier Ferdinando Casini appena qualche giorno fa, è su questa posizione. Senza vagabondaggi etici e senza abbassare la guardia. Con stima e cordialità.
Enzo Carra, deputato Udc
Queste parole e questi concetti, caro onorevole Carra, "somigliano" positivamente a quelli che tante altre volte le abbiamo sentito esprimere a proposito della oggettiva differenza tra matrimonio tra una donna e un uomo e convivenze tra persone dello stesso sesso. E sono parole e concetti piuttosto diversi dalle sorprendenti affermazioni divulgate dalla trasmissione alla quale lunedì lei ha partecipato. Le cose curiose sono due: la prima è che il lancio da parte delle agenzie di stampa delle sue dichiarazioni e delle reazioni che hanno suscitato è avvenuta senza che lei abbia smentito e precisato alcunché; la seconda è che le frasi che abbiamo definito una ben strana (e contraddittoria) "uscita" sono state ri-pubblicate, da lei o da qualche suo collaboratore, su internet attraverso il suo stesso blog. Ripropongo la prima fulminante frase: «A prescindere dagli orientamenti sessuali, chiunque conviva con altre persone, non vogliamo neanche sapere con chi e perché, deve avere gli stessi diritti garantiti dai matrimoni». Per fortuna poi aveva aggiunto: «Sulla questione del matrimonio gay c’è una Costituzione che parla di famiglia che non è stata superata». Disorientante o no? Ci sono in giro troppe parole in libertà e troppe studiate ambiguità su un argomento così cruciale. Ed è importante che le persone avvedute e i politici responsabili, come lei si è dimostrato in più frangenti, sappiano parlare sempre senza ombre. È una sfida che, nel mio piccolo, provo a vincere ogni giorno. Auguro anche a lei di affrontarla sempre con successo, e ricambio stima e cordialità.
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