Ricordare sempre che i salari minimi sono pure (s)nodo di giustizia globale
sabato 11 giugno 2022

Gentile direttore,

la recente notizia dell’accordo sulla Direttiva Ue sul 'salario minimo' ci dà l’occasione per ricordare che il dibattito in tema di salari dovrebbe riguardare anche i lavoratori di Asia, Africa e America Latina, e in particolar modo quelli coinvolti nelle nostre filiere di approvvigionamento. Mi auguro possiate tenerne conto.

Paolo Pastore, direttore Fairtrade Italia

Noi, gentile direttore Pastore, ne teniamo certamente conto, sperando di aiutare i legislatori e i decisori (cioè a coloro che hanno dovere e potere politico) e i cittadini (che devono ricordarsi di avere singolarmente e come comunità la forza di 'votare con il portafoglio', preferendo le aziende che producono bene e pagando la 'giusta mercede' ai salariati) a tenerne conto a loro volta. Un uomo della sua esperienza – Fairtrade presidia anche nel nostro Paese i canali del commercio equo e solidale e ne incentiva la pratica – fa benissimo a incalzare noi giornalisti e tutti coloro che possono influire nel rendere umanamente pieno il concetto di sostenibilità, nel rispetto delle persone, del creato e delle culture e tradizioni dei diversi territori della nostra casa comune. I salari minimi, uso il plurale riconoscendo che viviamo in un mondo ricco di diversità e senza rassegnarmi a un panorama umano drammaticamente diseguale, sono anche una impellente questione di giustizia globale, allo stesso tempo nodo e snodo decisivi. Cerchiamo e cercheremo di fare sempre meglio la nostra parte. E sappiamo che questo non è ancora abbastanza. Grazie davvero (mt).

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