mercoledì 6 aprile 2011
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Gentile direttore,durante l’ultima puntata di "Che tempo che fa’" Luciana Littizzetto, con la compiacenza del conduttore Fabio Fazio, ha accusato la Chiesa di "silenzio" sul dramma degli immigrati del Nord Africa e l’ha invitata ad accoglierli nei suoi seminari e conventi. Sarebbe assai utile, per il prestigio della trasmissione, che i responsabili fossero più attenti alle attività caritative della Chiesa e ai suoi pronunciamenti. Proprio la scorsa settimana monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei,in una conferenza stampa,aveva comunicato che 93 diocesi hanno messo a disposizione strutture per accogliere 2.500 immigrati, facendosi carico di tutte le spese. La Chiesa non ha certo bisogno delle sollecitazioni della Litizzetto per svolgere la propria missione.

Fabiano Bermudez

Ma non lo sa, gentile lettore, che la "satira" non si cura di certe quisquilie? Crede forse che le parole dette e i gesti concretamente fatti valgano qualcosa quando c’è la smania da dare una "lezione" alla Chiesa? Battute a parte, certa disinformazione in forma di spettacolo non stupisce più, ma lascia ugualmente l’amaro in bocca. Proprio come lo spettacolo di sé che offre certa cattiva e sentenziosa opinionistica anti-cattolica che anche in questi giorni non ci ha fatto mancare le sue intemerate… Sembra – ma forse ormai potremmo parlare di certezza – che certi comici e certi commentatori giochino di sponda, se la suonano e se la cantano per suonarle e cantarle al bersaglio preferito. Il motivo non c’è? Non importa, si inventa. Che si tratti di carità o di altro, tanto conta solo quello che dicono loro… Guai a contraddirli: si è subito etichettati come illiberali, integralisti, censori… Però lei fa bene, caro signor Bermudez, a mettere i puntini sulle "i". E io mi limito ad aggiungere una breve cronologia ragionata. L’annuncio del complessivo impegno Cei-Caritas che lei ricorda è stato fatto da monsignor Crociata venerdì scorso, proprio mentre praticamente tutte le Regioni italiane chiudevano invece le porte in faccia ai profughi dal Nord Africa. E sin dal lunedì precedente erano risuonate profonde e incalzanti le riflessioni sulla condizione della nostra società e sui fenomeni migratori del cardinal Bagnasco e il suo forte e chiaro impegno-appello a una «consapevole solidarietà». Luciana Littizzetto le ha sparate grosse domenica sera. Avrebbe avuto tutto il tempo per informarsi. Evidentemente aveva altro da fare. O forse s’era solo distratta. E allora, almeno stavolta. "Lucianina" chiederà scusa…
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