sabato 17 dicembre 2016
La rosa blanca
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Sulla soglia
di pareti bianca
un passo solo
per venirti incontro
per distanza e per destino
le note di Gardel
la paciencia de Dios

aspettavamo
il respiro della tua voce
il silenzio de amor delle tue mani
una mirada
come un hijo

qui
dove più nessuno
riceve se stesso
dalle mani d’altri
e solo si spezza l’istante
qui dove brucia
l’orgoglio del dominio
e avida e cieca sfila
la schiera dei colletti romani.

Lasciasti una rosa.
Una rosa bianca.
La rosa che t’offri
quell’uomo sulla strada
quella che ritrovasti sul letto
quella che siempre t’accompagna.

"Non trattenetemi, devo ritornare, devo andare"
dicesti
"Il tempo è di Dio".

Sento ancora
al mattino presto ardere
nel tuo petto la fiamma…

Quando per sempre
uscirò da qui
vorrei mi tenessi la mano padre

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