Il Covid e lo scandalo del negazionismo: sarebbe ridicolo se non fosse terribile
martedì 16 marzo 2021

Gentile direttore, mi trova fortemente sconcertato dal fatto che il suo giornale pubblica articoli con testi tipo: «Un morto ogni 37 secondi: la strage da record in Brasile». Se il tasso di mortalità annuale in Brasile già da anni è oltre il 6 per mille, muore di norma una persona ogni 30 secondi circa! E questo non ha nulla a che vedere con il Covid. Smettetela di alimentare inutilmente il panico mondiale che sta distruggendo l’economia e impoverendo il mondo, soprattutto nelle fasce più povere, e creando migliaia di morti nei Paesi in via di sviluppo. Lei, come direttore di un giornale cristiano, dovrebbe combattere per la giustizia non per l’attenzione che può attrarre il suo giornale con certi “titoloni” che puntano a far scalpore.

Wolfgang Laessig


Sono io che faccio appello a lei, gentile signore, sperando che parliamo la stessa lingua e che alla fin fine possiamo capirci davvero. La invito a fare un piccolissimo sforzo per capire che stiamo parlando (e noi abbiamo scritto) di “mortalità aggiuntiva”. Di morti in più, causati dal nuovo coronavirus: in Brasile, in Italia, in ogni dove. Far finta di non vedere e confondere le cose non salva né vite umane né affari. Qui non c’è “scalpore” che tenga, qui c’è da aiutare a comprendere la realtà. E c’è tutti insieme da resistere allo scandalo di un menefreghismo negazionista condito di complottismo, che sarebbe ridicolo se non fosse terribile. (mt)

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