Napoli, infermiere sevizia e narcotizza la compagna: la vittima aveva denunciato

A Marano, violenza choc ai danni di una 40enne: l'uomo avrebbe rubato farmaci, sedativi e lacci emostatici per placare l'alterazione dovuta alla cocaina
December 9, 2025
«Mi sta picchiando da stamattina, mi costringe ad assumere del sedativo per farmi rilassare e dimenticare». Un infermiere è accusato di aver seviziato e narcotizzato la compagna a marano, in provincia di Napoli. I carabinieri hanno fatto irruzione nell'abitazione dopo la segnalazione di un'aggressione e hanno trovato sanguinante la donna, una 40enne, che aveva già denunciato episodi di maltrattamenti in passato, tanto che era stato attivato il codice rosso.
L'uomo, che era sotto effetto di droga, l'avrebbe colpita con una borraccia, le avrebbe strappato i capelli e tagliato la mano con un bisturi. Dopo averla presa a calci e pugni avrebbe anche cercato di strangolarla: sarebbe potuta finire molto peggio. L'uomo, un 47enne, avrebbe rubato farmaci, sedativi e lacci emostatici, per accentuare o placare l'alterazione dovuta dalla cocaina. In casa, infatti, i carabinieri hanno trovato anche boccette di sedativi e ansiolitici. 
Quando i carabinieri hanno chiesto all'uomo di aprire la porta, l'infermiere gli ha urlato contro: "Ma che volete, che siete venuti a fare, andatevene", cercando di coprire i lamenti e pianti della compagna. A quel punto i militari hanno fatto irruzione e sono riusciti a bloccare l'infermiere. I sanitari del 118 hanno riscontrato sulla 40enne i segni delle botte, su gambe, volto, braccia, collo. E il taglio fatto sulla mano con il bisturi oltre alla rottura di una costola. 

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