Nella mostra fotografica ci sono le mani giunte delle madri di Thiaroye, in Senegal, che aspettano da anni notizie dei figli dispersi lungo il viaggio verso l’Europa. C’è lo sguardo di una bambina ad altezza fucile. Ci sono le venditrici e le rugbiste dello slum di Nairobi, a dimostrazione che l’universo femminile non può essere chiuso in facili stereotipi, tanto meno se si guarda a contesti di cui si parla molto, ma di cui si sa pochissimo. Proprio il mondo delle donne è al centro di tre racconti fotografici che vogliono documentare cause e conseguenze del fenomeno migratorio là dove questo nasce. Punti di vista diversi che suscitano emozioni nuove rispetto a un tema tanto dibattuto e rappresentato. Il ricavato della vendita delle immagini sarà interamente devoluto dai fotografi all’associazione NoWalls.
NoWalls è un’associazione di promozione sociale fondata sul volontariato. La sua mission è l’integrazione e il cuore delle sue attività sta nell’insegnamento dell’italiano a migranti e immigrati attraverso corsi diffusi sul territorio milanese. Ha dato vita anche a una squadra di calcio composta da persone di 14 etnie diverse, italiani compresi. Organizza inoltre attività di scambio culturale tra stranieri e comunità cittadina e realizza laboratori antropologici nelle scuole. Per saperne di più: www.nowalls.it